La polemica |
Politica
/
Taggia
/

Taggia, l’albero di Natale diventa un caso politico: Lega e FdI disertano l’inaugurazione

14 dicembre 2018 | 19:11
Share0
Taggia, l’albero di Natale diventa un caso politico: Lega e FdI disertano l’inaugurazione

Il governatore Toti accompagnato solo da Marco Scajola. Non è piaciuta a Lega e FdI la presenza di Conio all’aperitivo del sindaco Biancheri

Taggia. Arriva Giovanni Toti a Villa Boselli per l’accensione inaugurale dell’albero di Natale ma viene lasciato solo da un pezzo della sua maggioranza.

(Il presidente Giovanni Toti)

I leghisti Sonia Viale e Alessandro Piana, le due più alte cariche del consiglio regionale dopo il presidente, e Gianni Berrino di Fratelli d’Italia hanno disertato l’appuntamento in aperta polemica con il sindaco tabiese, “colpevole” di aver accolto l’invito lanciato dal primo cittadino della Città dei Fiori Alberto Biancheri, il quale ieri sera ha organizzato un aperitivo di auguri con i sindaci della provincia, nel quale si è parlato di problemi comuni ma anche di politica e di elezioni regionali.

Un gesto che ha fatto incrinare i rapporti con i principali esponenti della coalizione del “modello Toti” che in Taggia e nel sindaco Conio avevano visto il riscatto della centrodestra nella provincia, prima delle sconfitte subite a Imperia e a Bordighera.

Non è bastato il post sui social attraverso cui Conio ha voluto giustificare la sua presenza all’evento del collega Biancheri per calmare gli animi. Se frizioni ci sono state sono assolutamente fuori luogo, spiega il primo cittadino. “Quello che interessa è il bene dei nostri cittadini. Ben venga quindi un tavolo che riunisce i sindaci del Ponente per parlare dei problemi comuni che non deve essere considerato un tavolo politico”.

“I compiti istituzionali sono una cosa, un evento tra sindaci ed ex diventa una riunione politica, replica l’assessore regionale ai trasporti. “Prendo atto che abbiamo a che fare con sindaci di centrodestra che fanno politica pro Biancheri e che non si smarcano dall’endorsement ipotizzato per il sindaco di Sanremo. Mi aspettavo una smentita da chi è stato eletto anche dalla nostra coalizione.

Il presidente Toti ha fatto bene a fare visita istituzionale, guai a non andare perché non devono esserci preferenze in base al colore politico di un’amministrazione. Ma quando si partecipa a discorsi politici, mi permetto di commentarli e di dire che oggi a Taggia la presenza politica di Gianni Berrino non poteva esserci”.

Anche il presidente del consiglio regionale Piana, nonché commissario provinciale del Carroccio, è dello stesso avviso: “E’ evidente che da chi rappresenta un certo modo di pensare di Regione Liguria dovrebbe avere più cautela nell’esporsi ad un aperitivo elettorale, perché parliamoci chiaro di questo si è trattato. Capirei un incontro istituzionale, ma di solito questi si tengono nelle sedi opportune”.

Con le campagne elettorali di Sanremo e Ventimiglia alle porte anche l’albero di Natale diventa un caso politico.