Il caso |
Cronaca
/
Zone
/

Stretta sull’immigrazione del Decreto Salvini. Tempi duri, anche a Imperia, per stranieri in possesso di permesso umanitario

2 dicembre 2018 | 15:07
Share0
Stretta sull’immigrazione del Decreto Salvini. Tempi duri, anche a Imperia, per stranieri in possesso di permesso umanitario

Marmo (Caritas): “Possibile maggiore presenza di stranieri irregolari”

Imperia. La stretta sull’immigrazione contenuta nel cosiddetto “Decreto Salvini” toccherà anche la provincia di Imperia dove, così come nel resto d’Italia, si preannunciano tempi duri per gli stranieri in possesso di permesso umanitario. Tra le novità, quella che più di altre potrebbe avere ripercussioni a stretto giro nell’imperiese, riguarda lo Sprar: il programma di inserimento nel mondo del lavoro e di integrazione degli stranieri, al momento attivo soltanto nella città capoluogo.

La nuova normativa dispone infatti che soltanto chi beneficia dello status di rifugiato o è in possesso di una protezione sussidiaria potrà essere accolto nello Sprar. Mentre chi ha ottenuto la cosiddetta “protezione umanitaria”, potrà continuare a circolare nel nostro Paese, ma perderà i benefici dello Sprar.

“Questa stretta potrebbe portare, in futuro, ad una maggiore presenza di stranieri irregolari”, commenta Maurizio Marmo, responsabile della Caritas Intemelia, che aggiunge: “Per ora le modifiche apportate dal Decreto Salvini non toccano anche i Caf, ma chi ha ottenuto il permesso umanitario, dovrà cominciare a camminare con le proprie gambe”. La normativa, dunque, sarà sempre più rigida. Lo straniero che entrava nel Caf con lo status di protezione umanitaria, poteva beneficiare di un ulteriore periodo di accoglienza entrando nello Sprar. Ma da oggi non è più così.