Spaccio di droga tra Ventimiglia e Vallecrosia. Polizia arresta due minorenni, nei guai altri due giovani

21 dicembre 2018 | 18:05
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Spaccio di droga tra Ventimiglia e Vallecrosia. Polizia arresta due minorenni, nei guai altri due giovani

Avrebbero commesso anche il reato di estorsione

Ventimiglia. 620 grammi, 3mila euro in contanti, un coltello, tre bilance di precisione e altro materiale utilizzato per confezionare le dosi. E’ quanto la polizia ha sequestrato a una banda di giovanissimi dediti allo spaccio di droga tra Ventimiglia, Vallecrosia e la Val Verbone. Uno di loro avrebbe anche minacciato un cliente 14enne, colpevole di non aver ancora saldato il debito contratto per la fornitura di droga.

A risaltare, nella vicenda che ha portato all’arresto in flagranza di reato di due persone, è la giovane età dei protagonisti: uno solo ha compiuto 18 anni. Gli altri sono ancora minorenni. Oltre al reato di spaccio di sostanze stupefacenti, contestato a tutti i giovani, nei confronti del maggiorenne sono emersi elementi di prova che hanno confermato le ripetute minacce rivolte a un ragazzino per indurlo a saldare il debito contratto per la precedente fornitura di alcune dosi di sostanza stupefacente.

I due arrestati sono stati segnalati al Tribunale per i Minorenni di Genova per il delitto di detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio. Dopo la convalida degli arresti, l’autorità giudiziaria ha disposto l’accompagnamento in una comunità protetta per uno e la misura cautelare della permanenza in casa per l’altro.

Dopo il piano di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nella zona intemelia messo in atto dalla polizia di stato, che nei giorni scorsi ha fatto scattare le manette ai polsi di due adulti, con un terzo individuo indagato in stato di libertà e il sequestro di 51 grammi di hashish, 21 di cocaina e 42 di marijuana, ieri si è conclusa un’altra tranche della corposa indagine messa in campo dagli agenti della sezione investigativa del commissariato di Ventimiglia.

Durante le imminenti feste natalizie è prevista l’intensificazione dei servizi di contrasto del fenomeno che, purtroppo, risulta largamente diffuso tra i più giovani, proprio quelli sui quali le sostanze psicotrope, secondo gli esperti, producono i danni maggiori. L’indagine ha infatti messo a nudo la preoccupante disinvoltura con la quale i giovanissimi si inseriscono nel giro dello smercio delle sostanze stupefacenti, attratti soprattutto dalla speranza di facili e lauti guadagni, ma privi della capacità di valutare tutti i rischi cui si sottopongono e a cui espongono i loro “clienti”, spesso coetanei o ragazzi ancor più giovani di loro.