Sanremo, rotonda della Foce da 745 mila euro: lo spostamento della filovia fa lievitare i costi
Il trasferimento del linea elettrica degli autobus costa più della rotatoria stessa
Sanremo. Settecentoquarantacinque mila euro per la tanto attesa costruzione della rotatoria della Foce.
Abituati a sentirsi dire, con ragione, che le opere pubbliche in Italia costano anche il doppio rispetto all’estero, molti matuziani il giorno dopo la presentazione del progetto in Comune si sono chiesti come mai un lavoro apparentemente semplice – non si tratta di un ponte o di un porto – pesi così tanto sulle casse di Palazzo Bellevue.
Analizzando però lo schema dei costi approvato insieme al progetto definitivo negli scorsi giorni dall’amministrazione comunale, si scopre che per il preventivo strettamente legati alla realizzazione della rotonda cuba meno della metà dell’importo totale: 256 mila euro, comprensivi di 56 mila euro di Iva al 22%.
La cifra lievita verso l’alto per via di due principali fattori. Il primo è lo spostamento della linea del filobus che costa di più della rotonda stessa, ben 261 mila euro. Poi è prevista l’istallazione di cinque pali per l’illuminazione pubblica e dieci nei vicini giardini comunali per una spesa di 54 mila euro. Ne serviranno quasi 60 mila invece per la rimozione del serbatoio dell’ex distributore di benzina e 40 mila di spese tecniche.
Il progetto, predisposto dall’architetto Simone Perrone di Sanremo, prevede una rotatoria di 20 metri di diametro e attraversamenti pedonali rialzati a levante e ponente di via Matuzia e in corso Inglesi.
L’opera è finanziata con un mutuo che attende di essere approvato dalla Cassa Depositi e Prestiti. I lavori dovrebbero partire nel mese di gennaio.