Sanremo, fatture false e riciclaggio. Imprenditore nel mirino della Procura

I primi accertamenti avrebbero portato alla scoperta di un vero e proprio impero societario, con aziende gestite da prestanome
Sanremo. Fatture false e riciclaggio: sono queste le ipotesi di reato a carico di un imprenditore originario di Taggia, con interessi sul sanremese, e di altre persone a capo di diverse società, tutte riconducibili all’uomo, la cui identità, al momento, resta coperta dal massimo riserbo.
Le indagini, compiute dalla Guardia di Finanza, sono state avviate dalla Procura di Imperia che, nei giorni scorsi, ha emesso un avviso di proroga delle indagini per consentire ai militari delle Fiamme Gialle, terminati i sei mesi di indagini coperte dal segreto, di continuare a raccogliere elementi utili all’inchiesta.
I primi accertamenti avrebbero portato alla scoperta di un vero e proprio impero societario, con diverse aziende gestite direttamente dall’imprenditore e altre “satelliti” intestate a terzi ma la cui gestione è, secondo gli inquirenti, alquanto dubbia.
L’ipotesi più accreditata è che i titolari delle aziende, tutti riconducibili all’imprenditore, siano solo prestanomi.