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Sanremo, carabinieri setacciano la “Pigna”. Arrestato pusher 26enne

18 dicembre 2018 | 20:22
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Sanremo, carabinieri setacciano la “Pigna”. Arrestato pusher 26enne
Sanremo, carabinieri setacciano la “Pigna”. Arrestato pusher 26enne
Sanremo, carabinieri setacciano la “Pigna”. Arrestato pusher 26enne
Sanremo, carabinieri setacciano la “Pigna”. Arrestato pusher 26enne

E’ un marocchino con precedenti. Trasferito in carcere. Denunciato un algerino per ricettazione

Sanremo. Un pusher 26enne, di nazionalità marocchina, è stato arrestato stamani nel corso di un maxi-servizio messo in campo dai carabinieri della compagnia matuziana al comando del capitano Mario Boccucci. Sullo straniero pendeva un provvedimento cautelare, emesso dal giudice del tribunale di Imperia, in seguito delle diverse segnalazioni inoltrate dagli stessi carabinieri per la violazione al divieto di dimora in provincia a cui l’uomo era sottoposto, in relazione ai molteplici episodi di spaccio documentati dai militari.

Dalle prime luci dell’alba, venti militari, con l’ausilio del cane Dymo in forza al nucleo cinofili di Villanova d’Albenga, hanno setacciato il centro storico, effettuando un  servizio finalizzato al contrasto allo spaccio di stupefacenti. Ventuno i cittadini extracomunitari identificati dai carabinieri, risultati tutti regolari in Italia. Ma il fiuto di Dymo ha consentito di rinvenire in diverse aree del centro storico buste in cellophane con tracce di stupefacenti, incastonate nei muri o nelle cassette dei contatori elettrici, utilizzati – come emerso nel corso delle indagini svolte nel tempo – dai pusher della zona come “imbosco”.

Nel setacciare la parte alta del quartiere, in prossimità dei giardini pubblici di via Marsaglia, i carabinieri hanno notato un motociclo Honda SH, veicolo talvolta utilizzato per compiere borseggi. Le verifiche immediatamente eseguite hanno permesso di accertare che il mezzo era stato rubato a Sanremo il 13 dicembre scorso. Temendo quindi che potesse essere impiegato per commettere qualche scippo, i militari, in borghese, hanno deciso di eseguire un servizio di osservazione, attendendo per più di un’ora l’arrivo della persona che è salita in sella. Immediatamente fermato ed identificato, si è proceduto alla denuncia in stato di libertà dell’individuo, un 26enne algerino, per ricettazione. Il motociclo è stato restituito all’avente diritto.

Di prima mattina, inoltre, è stato controllato l’ingresso dell’Istituto Tecnico Marconi, nei pressi del quale è stato rivenuto uno spinello, lanciato da qualche studente alla vista dell’unità cinofila: lo spinello è stato repertato e posto sotto sequestro. I militari valuteranno l’invio ai laboratori specialistici per l’estrazione del DNA e, di conseguenza, l’identificazione del consumatore.