Qualità della vita, la provincia di Imperia ultima di tutto il centro-nord

18 dicembre 2018 | 13:28
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Qualità della vita, la provincia di Imperia ultima di tutto il centro-nord

La classifica del Sole 24 Ore umilia la nostra Riviera nella classifica italiana

Imperia. La classifica della qualità della vita stilata dagli esperti del Sole 24 Ore riguardo le oltre 100 province italiane, è stata resa pubblica per la sua 29^ edizione.

Ne vengono fatte altre, come ad esempio quella di Italia Oggi, ma quella del ‘Sole’ è la più antica e per questo motivo viene ritenuta la più importante. Quella relativa al 2018 penalizza ancora una volta la nostra provincia di Imperia, relegata al 69° posto, ultima tra le quattro liguri, ma umiliata anche come ultima di tutto il centro-nord Italia!

Da Roma in su, Imperia pur guadagnando una piccola posizione in classifica, figura mestamente in coda nell’elenco delle province del nord ma anche dietro Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, e con L’Aquila ancora alle prese con le difficoltà post-terremoto a soli due decimali (456,7 contro 456,5) di distacco. Detto che in testa alla classifica figura per la prima volta Milano seguita da Bolzano e Aosta, Il Sole 24 Ore elabora i dati da sei parametri principali: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, demografia e società, e cultura e tempo libero.

Evidentemente dalle nostre parti ci sono pochi soldi risparmiati e depositati in banca e di conseguenza la gente non può spendere molto, difficile fare business se ci si trova in un ambito dove è forte la disoccupazione o la occupazione è sotto pagata, dove i servizi ai cittadini non vanno incontro alle loro necessità e l’ambiente ne risente sia per la qualità dell’aria che per la raccolta differenziata, dove i processi durano troppo e la sensazione di sicurezza viene a mancare troppo spesso, dove le coppie non mettono al mondo figli per paura del futuro che risulta incerto in una società che non si evolve, e dove l’offerta culturale è spesso carente o troppo cara e il tempo libero viene mal utilizzato anche a causa di mancanza di opportunità o strutture adeguate. Le altre liguri vanno meglio: Savona recupera sette posizioni e chiude 51esima, Genova è al 56° posto pur perdendo otto posizioni e La Spezia con un brutto -10 rispetto all’anno scorso chiude 61^.