Luminarie a Coldirodi, Fratelli d’Italia: “L’amministrazione attende la sera della vigilia per accenderle?”

20 dicembre 2018 | 19:50
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Luminarie a Coldirodi, Fratelli d’Italia: “L’amministrazione attende la sera della vigilia per accenderle?”
Luminarie a Coldirodi, Fratelli d’Italia: “L’amministrazione attende la sera della vigilia per accenderle?”
Luminarie a Coldirodi, Fratelli d’Italia: “L’amministrazione attende la sera della vigilia per accenderle?”
Luminarie a Coldirodi, Fratelli d’Italia: “L’amministrazione attende la sera della vigilia per accenderle?”
Luminarie a Coldirodi, Fratelli d’Italia: “L’amministrazione attende la sera della vigilia per accenderle?”

“Coldirodi, come Poggio e tutte le frazioni del comune di Sanremo, meritino un trattamento ed un atteggiamento completamene diverso da quello manifestato”

Sanremo. I referenti di zona di Fratelli d’Italia Matteo Guardiani e Paolo Ferrero dichiarano:  “Dopo il nostro comunicato stampa del 12 dicembre sulla frazione di Coldirodi, riguardante la sola presenza di una luminaria in tutto il paese, l’amministrazione ha dovuto prendere provvedimenti in merito alla nostra protesta condivisa dai cittadini “Culantini” e per questo: ne sono state installate altre quattro sempre in piazza San Sebastiano.

A cinque giorni dal santo Natale, dopo “l’angioletto con tromba” di dubbio significato per Coldirodi, sono spuntate altre quattro “ali angeliche”, l’unico problema è che “l’amministrazione del benessere” forse attende “un miracolo divino” la sera della vigilia di natale in merito all’accensione di esse.

Ad oggi, gli abitanti sono scettici sulla vera e sbandierata considerazione da parte dell’amministrazione e lo siamo anche noi quali referenti di Fratelli d’Italia nella frazione matuziana. Alla luce di ciò, vorremmo far presente all’amministrazione che Coldirodi, come Poggio e tutte le frazioni del comune di Sanremo, meritino un trattamento ed un atteggiamento completamene diverso da quello manifestato in questi anni “dall’amministrazione del benessere”. Vogliamo comunque augurare a tutti delle buone feste e ricordare che Sanremo brilla anche senza le “luminarie spente del benessere”.