L’onorevole Di Muro a Sanremo pro Tommasini: “Non chiudere il Campo Roya inseguendo l’emozione dell’ultimo giorno”
Tommasini: “Come candidato sindaco sono espressione di una lista civica e ho avuto l’onore e l’orgoglio di aver avuto il benestare di tutti i partiti del centro destra unito”
Sanremo. “Bisogna scongiurare, magari inseguendo l’emozione dell’ultimo giorno, di andare a chiudere una struttura che ricordo è stata fatta per evitare una situazione di degrado”, a dirlo, con riferimento al Campo Roya di Ventimiglia, è l’onorevole leghista Flavio Di Muro.
Il parlamentare del Carroccio era stasera nelle sale della Federazione Operaia di via Corradi, per spiegare alla cittadinanza il “Decreto Sicurezza” e i suoi effetti, nonché per dare il suo appoggio al candidato sindaco Sergio Tommasini, in lizza per le prossime amministrative matuziane con il “Gruppo dei 100”. Ad sostenerlo c’è anche tutto un centrodestra unito (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia). Unito nella Città dei Fiori come non lo è a livello nazionale. Proprio in merito Tommasini spiega: “Direi che come candidato sindaco sono espressione si di una lista civica e ho avuto l’onore e l’orgoglio di aver avuto il benestare di tutti i partiti del centro destra unito, ossia la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia”
Tornando all’onorevole Di Muro, ecco la sua dichiarazione a riguardo dell’odierno incontro con la cittadinanza: “Intanto è un’occasione utile per non leggere solo sui social network cosa è contenuto in questo decreto, ma per leggere insieme anche un po’ più tecnicamente più concretamente tutti gli articoli che compongono il decreto. Verte sul contrasto all’immigrazione irregolare, ma anche tante misure sulla sicurezza pubblica, quindi gli effetti del decreto in provincia di Imperia li vedremo sicuramente nei prossimi mesi perché la legge non è direttamente applicata, ma ci sarà un lavoro di questura, prefettura e forze dell’ordine. Sicuramente ci sarà una stretta sui permessi di soggiorno diciamo un po’ regalati negli anni e quindi ci sarà, mi auspico e mi immagino, una minore presenza di migranti che non titolo per stare in Italia e per stare in provincia di Imperia e quindi meno delinquenza. Poi ci sono tante risorse, tanti investimenti che si andranno a sbloccare per la situazione carceraria, per la videosorveglianza, assunzioni per la polizia municipale, insomma un pacchetto di risorse oltre che di norme stringenti a disposizioni del territorio imperiese. C’è un articolo che fa riferimento anche a questo, non specificatamente al campo Roja, ma a tutte le strutture temporanee per le emergenza, non si vuole fare un discorso demagogico, ma si vuole affrontare, se lo ha detto Salvini nella sua legge, il monitoraggio dei flussi, ovvero quando vedremo un netto calo di presenza di migranti a Ventimiglia, calcolando che non vanno lì per andare al parco Roja, ma si trovano per effetto di cose a transitare li, ebbene a quel punto sicuramente ci saranno delle azioni svolte alla sua chiusura. Bisogna scongiurare, magari inseguendo l’emozione dell’ultimo giorno, di andare a chiudere una struttura che ricordo è stata fatta per evitare una situazione di degrado, di disturbo della quiete pubblica e di salute pubblica nel centro città, in particolare alla stazione di Ventimiglia”.