Francesca Miola a Sanremo Giovani: “La mia canzone? Un invito a coltivare l’amore ogni giorno”
La 25enne veneziana porta “Amarsi non serve” al programma condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi
Sanremo. ““Amarsi non serve” è un invito a coltivare l’amore ogni giorno anche quando si affievolisce, quando magari non c’è più la passione iniziale. E’ un invito a volersi bene” – così la cantante Francesca Miola definisce il suo singolo che le ha permesso di partecipare a Sanremo Giovani.
La 25enne della provincia di Venezia, ospite questa mattina su R24, è una dei 24 finalisti del programma condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, che si terrà il 20 e il 21 dicembre sul palco del Teatro dell’Opera del Casinò, che si sfideranno per conquistare il pass di accesso alla 69esima edizione del Festival di Sanremo. Soltanto due, infatti, a febbraio (dal 5 al 9) si esibiranno all’Ariston gareggiando in un’unica categoria con i 22 Big.
Si avvicina al mondo della musica sin da giovanissima, iniziando a studiare canto e pianoforte. Dopo essersi diplomata al liceo di Venezia si iscrive all’Accademia Lizard di Padova dove consegue il diploma. Nel 2016 si trasferisce a Milano dedicandosi parallelamente a concerti e allo studio musicale iscrivendosi presso il CPM (Centro Professione Musica) di Franco Mussida: “Ho intrapreso l’avventura al Cpm a Milano per un anno, poi mi sono trasferita all’estero. E’ stata molto stimolante. Mi ricorderò per sempre quella volta in cui c’era un artista di Berlino, Dillon. Per lei hanno selezionato dieci voci femminili per accompagnarla nella sua tappa a Milano e io sono stata presa. E’ stata un’esperienza molto emozionante”.
Si definisce un po’ “zingara”: “Sono un po’ una zingara perché sto vivendo con la valigia in mano. Ho vissuto a Milano e a Doha – spiega – Amo Milano, è la prima città in cui ho vissuto da sola. Faccio sempre Milano-Venezia. E’ ancora la mia casa”. “Mi ritengo fortunata e privilegiata di poter vivere un’esperienza del genere: fare musica. Soprattutto visto che tanti cercano di fare questo mestiere ed è difficile, perciò mi ritengo fortunata”.
Nel 2015 ha partecipato al talent show “Amici” di Maria De Filippi, un’esperienza che le consentirà di esibirsi in tutta Italia: “Avevo 20 anni, ero cosciente che avevo un carattere introverso per quel tipo di trasmissione, non ero in linea con i meccanismi del programma, ma quell’esperienza ha avuto anche dei lati positivi visto che mi sono confrontata con i diversi life coach e i ragazzi che sono diventati i miei migliori amici. Non è vero che ci “odiavamo”, anzi. Dipende comunque dal carattere, c’era gente che tendeva a prevalere”.
Successivamente è stata invitata ad esibirsi al prestigioso “Magna Grecia Awards” a Taranto, diretto e organizzato da Nek: “Ha avuto modo di conoscere Nek, Lorella Cuccarini, la Ricciarelli. Ho infatti partecipato a diversi progetti. Un momento speciale è stato quando sono stata invitata al Magna Grecia Awards a Taranto, condotto dallo scrittore Fabio Salvatore, dove c’era Nek. Ho cantato due pezzi di Mimì, per rendere omaggio a Mia Martini, con i musicisti di Nek. E’ stato molto magico ed emozionante”.
Tra il 2015 e 2016 ha partecipato a numerosi concerti in varie parti d’Italia, tra cui “Jazz4Anna” rassegna jazz dove vede la presenza di grandi nomi della musica jazz tra cui Ares Tavolazzi; concerto ad “EXPO” 2016; “Mirano Summer Festival”; la rassegna “Inycon” Sicilia; “Armonie di voci contro la violenza” con Katia Ricciarelli; “Un gol per la vita” (Nazionale Cantanti e Mass Media Veneto); “Anche io per Amatrice”, concerto per ”Morellato” presso la Fondazione Cariplo di Milano; apertura del 4′ torneo internazionale della Reyer Venezia.
Ma è nel 2017 che arriva la svolta: è stata impegnata come cantante principale in Qatar, dove si è esibita con musicisti italiani ed internazionali nel prestigioso “The Club” presso il St. Regis Doha,storico e noto club di Doha dove vede esibirsi musicisti da tutto il mondo: “Mi sono confrontata con grandi artisti. Ho fatto un’esperienza all’estero, sono stata ospite di “The Club” dove ho avuto modo di confrontarmi con musicisti di tutto il mondo. E’ stata un’esperienza stimolante”.
Nel 2018 infine vince Area Sanremo. E’ stata così selezionata direttamente da Claudio Baglioni per partecipare a Sanremo Giovani, a cui parteciperà con “Amarsi non serve”, un brano raffinato ed elegante. “E’ un brano ricco di firme prestigiosi. E’ scritto da Zibba, Marco Rettani e Stefano Pagliani – confessa alla conduttrice della trasmissione, Giusy Di Martino, parlando del brano–Parla dell’amore, un sacco di persone mi dicono che è triste leggendo solo il titolo, ma bisogna ascoltarlo per capirlo”.
Nonostante le diverse opportunità è una “ragazza con i piedi per terra”: “Ho tenuto i piedi a terra perché faccio musica perché la amo, non ho altri scopi. Quando ami una cosa la fai. Sanremo Giovani è una gara, ma quello che conta davvero è che possiamo fare quello che amiamo indipendentemente dalla gara”.
La giovane artista è anche una cantautrice:“Io scrivo i miei pezzi, anche se quello per Sanremo Giovani non è mio. Ringrazio gli autori che hanno creato questo piccolo capolavoro – dice – Mi ritengo una persona curiosa perché ascolto un po’ di tutto. Apprezzo tra gli artisti italiani quelli del passato come per esempio Battisti, Battiato, Ornella Vanoni, mentre per quanto riguarda gli artisti internazionali mi piace quelli che fanno un ritmo caldo”.
““Amarsi non serve” è una canzone speciale e portarla a Sanremo Giovani è una cosa bellissima– svela Francesca – Da questa esperienza mi aspetto solo cose belle, sono venuta qui per vivere ogni momento di questo percorso con consapevolezza e leggerezza giusta. Dopo ci sarà la realizzazione del mio progetto in italiano, che è la cosa più importante”.