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Fossati: “Per l’Agnesi nessuna richiesta di variazione di destinazione d’uso, a oggi industriale”

4 dicembre 2018 | 18:17
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Fossati: “Per l’Agnesi nessuna richiesta di variazione di destinazione d’uso, a oggi industriale”

Il vicesindaco non conferma le indiscrezioni e aggiunge: “Competerà solo al Comune decidere se e quale diversa funzione dare a quell’area”

Imperia. “Ritengo improbabile che eventuali investitori, prima di formulare offerte, non chiedano un incontro con l’amministrazione per comprendere quale sia il punto di vista del Comune in relazione a eventuali altre destinazioni e funzioni. Fermo restando che competerà solo al Comune decidere se e quale diversa destinazione dare a quell’area”.

Così il vicesindaco con delega all’Urbanistica ed Edilizia privata Giuseppe Fossati a proposito delle voci che circolano in città e delle indiscrezioni uscite sulla carta stampata relativamente al passaggio dell’ex stabilimento Agnesi dalla Colussi a una controllata dello stesso gruppo con fini immobiliari.

Lo stabilimentoAgnesi -precisa Fossati – è un immobile caratterizzato da volumetrie molto consistenti e, pertanto, è assolutamente comprensibile che la proprietà intenda realizzare il relativo valore mediante cessione a terzi. Ma ripeto, sono volumetrie con destinazione, ovviamente, industriale e quindi considero improbabile che eventuali investitori, prima di formulare offerte, non chiedano un incontro con l’amministrazione sempre che il potenziale acquirente non intenda confermare tale destinazione. Posso dire che, ad oggi, non ho notizia di alcun contatto in tale senso. Di certo, né la società proprietaria, né eventuali investitori, hanno preso contatto con il mio assessorato. Fermo restando che, non è certo un segreto, la nostra amministrazione ha tra le sue priorità  il recupero delle aree dismesse, tra le quali, purtroppo, è ricompreso lo  stabilimento Agnesi. Siamo pertanto aperti ad ascoltare e valutare le proposte che, eventualmente, dovessero pervenire”.

Ma c’è anche la Porta del Mare sempre nell’arcipelago Colussi…

Quanto invece all’intervento denominato “Porta del Mare”, ricordo che ad oggi vi è uno “Sua” (strumento urbanistico attuativo ndr) approvato da alcuni anni che, potenzialmente, può essere attuato in qualsiasi momento. C’è certamente interesse di potenziali investitori per quell’area che pare siano interessati a richiedere una sensibile riduzione dei volumi oggi previsti e una parziale modifica delle destinazioni e funzioni oggi previste. Il fatto che vi siano la volontà di investire ad Imperia credo sia un dato positivo. Ad oggi, peraltro, non vi è nulla di concreto, in quanto non è stata depositata alcuna pratica. Anche in questo caso, però, il Comune è, come deve essere,  aperto ad ascoltare a valutare eventuali proposte che rendano quel progetto attuabile, al fine di sottrarre al degrado d all’abbandono un’area strategica e, al contempo, creare opportunità di lavoro in città”.