EUR/USD gli scenari cambiano con la Brexit

3 dicembre 2018 | 11:36
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EUR/USD gli scenari cambiano con la Brexit

Un cambiamento che interessa i cambi

Un cambiamento di tale portata non è all’ordine del giorno e sicuramente avrà un effetto di lungo periodo sui tassi di cambio. Un gioco di parole che potrebbe essere preoccupante in ambito EUR / GBP e anche relativamente al valore EUR/USD.
I cambi internazionali delle valute sono soggetti più che mai agli scenari politici, e ad oggi sui mercati come nei parlamenti europei, si rimane in attesa dei risultati della sfida al del Regno Unito del Primo Ministro Theresa May. Non sono certe le probabilità che la May rimanga leader e che il Parlamento voti sì al suo accordo con la UE – dando il via a diverse possibilità.

La Brexit e il recente accordo

In questi giorni, un vertice della UE a Bruxelles ha sostenuto l’accordo sulla Brexit, ovvero l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Due tappe sono fondamentali in questo processo.
– Il testo legale che definisce le tappe della Brexit e le future relazioni fra l’UE e la Gran Bretagna, è stato approvato in tempi brevi e con delle condizioni che vengono considerate le migliori dal presidente della Commissione europea Juncker.
-L’accordo dovrebbe essere consegnato ai parlamentari inglesi prima di Natale, ma l’approvazione non è garantita. Molti deputati Labour, Lib Dems, SNP, DUP e conservatori, sono infatti contrari all’accordo.

Se la premier May dovesse perdere il voto, è possibile anche un crollo del governo nella peggiore delle ipotesi. Da qui, possono sorgere scenari della Brexit differenti per il cambio delle principali coppie valutarie: EUR/USD, USD/JPY, GBP/USD, USD/CHF.
Ovviamente, si modificherà anche la coppia EUR/GBP, come uno di quei rapporti valutari ben collegati a quelli fondamentali che vedono il dollaro come perno costante tra i due elementi.
Recentemente, l’euro si è leggermente rivalutato sul dollaro, con un rialzo nel momento in cui i leader europei hanno finalmente approvato l’accordo Brexit, definendolo l’unica soluzione possibile (lascia o prendi). Se gli Stati Uniti non definiscono altri accordi commerciali con il Regno Unito, il risultato della Brexit potrà essere molto duro per l’economia britannica.

foto brexit

Come funziona lo scambio di valuta?
Per chi vuole entrare nel mondo dello scambio valute, le coppie di valute rappresentano un settore non semplice da riconoscere e analizzare. Se le materie prime il valore sale o scende, per le coppie di valute è necessario comprendere al meglio come funzioni lo scambio e la misurazione della moneta.

Il cambio EUR/USD rappresenta per noi europei il cardine delle valutazioni monetarie. La coppia euro/dollaro, denominata anche Fiber, ha raggiunto negli ultimi anni valori massimi e minimi ben attestati, come con il picco estremo del luglio 2008, in seguito alla crisi dei sub-prime (quota 1,6037).

Il prezzo di una valuta si misura solo contro un’altra valuta, quindi le valute vengono sempre scambiate in coppie. I prezzi si alzano o si abbassano sempre relativamente l’una all’altra, e su tale costo incide quasi sempre la politica monetaria di un Paese.
Nel caso della compravendita EUR/USD, il tasso di cambio da esaminare è quello relativo alla valuta che si desidera acquistare, in base al tasso di cambio di quella che si vende. Tali tassi di cambio esprimono la relazione tra le valute, in costante fluttuazione – specie in periodi di instabilità politica come questo, dovuto alle vicende della Brexit.

La volatilità dei cambi crea oscillazioni che consentono di mantenere il valore delle valute all’interno di alcuni valori massimi e minimi che spesso vengono prestabiliti dalle banche centrali.

foto VALUTE
In alcuni casi, le valute possono rivelarsi un asset o una garanzia. Se consideriamo le aziende che operano in diversi paesi, possiamo facilmente immaginare che il tasso di cambio possa migliorare o peggiorare la profittabilità dell’azienda. Per questo motivo, alcune aziende si assicurano contro le oscillazioni monetarie. In gergo tecnico, si parla di operazioni di hedging che possono essere effettuate attraverso intermediari specializzati o attraverso l’acquisto diretto di altre valute come in un normale scambio EUR/USD.

Monete virtuali: il Bitcoin continua a sorprendere, ma non positivamente

Di possibile interesse come moneta del futuro, esistono diverse criptovalute. Il Bitcoin è la criptovaluta per eccellenza. È conosciuta per l’incredibile ascesa a fine 2017 e l’altrettanto incredibile discesa a inizio 2018. Al momento Bitcoin risulta essere la principale criptovaluta per valore di mercato, ma esistono altre criptovalute che potrebbero spodestare Bitcoin. Fra le molte, la più rilevante è probabilmente Ethereum, particolarmente interessante per la possibilità di creare smart contract e più in generale per la sua flessibilità.

A differenza di quanto detto per EUR/USD, le criptovalute non subiscono variazioni di prezzo dovute all’emissione di nuove criptovalute da parte di un organismo centrale. Nonostante questo, anche le criptovalute vengono valutate in coppie. Infatti, non è raro trovare le coppie BTC/EUR o ETH/GBP nei marketplace online.

Chiaramente, la Brexit avrà un’influenza sulla coppia BTC/GBP o ETH/GBP. In maniera semplicistica si potrebbe affermare che se il valore della sterlina scende, con lo stesso numero di Bitcoin si possono scambiare più sterline.
Tuttavia, questo non tiene conto della velocità di deprezzamento. Poiché’ Bitcoin ha perso valore più velocemente della sterlina, nonostante il deprezzamento di Bitcoin si possono comprare meno sterline.