Dolceacqua tra le ‘100 mete d’Italia’. Sinergia pubblico-privato è carta vincente

Il borgo è stato premiato per lo sviluppo turistico sviluppato in questi anni, oltre che per le sue intrinseche bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche
Dolceacqua. Il Comune di Dolceacqua per il secondo anno consecutivo è fra le “100 mete d’Italia” premiate ieri a Roma presso il Senato della Repubblica.
La cerimonia si é svolta presso la Sala Koch di Palazzo Madama. Il prestigioso riconoscimento è arrivato in seguito alla candidatura del Comune al concorso “100 mete d’Italia” indetto dal Gruppo Dell’Anna con il patrocinio del Senato della Repubblica, Anci e diversi ministeri fra cui il ministero dei Beni Culturali, il ministero delle Risorse agricole e forestali, il ministero dello Sviluppo economico, il ministero dell’Ambiente, il ministero delle Politiche sociali e diversi altri enti come Federturismo.
“100 mete d’Italia – spiegano gli organizzatori – si propone di rendere merito ad autentiche esperienze finalizzate allo sviluppo, alla crescita, al potenziamento, realizzate per il miglioramento concreto della qualità della vita“.
Dolceacqua, unico Comune Ligure, è stata premiata per lo sviluppo turistico sviluppato in questi anni. E’ stata considerata meritevole, oltre che per le sue intrinseche bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche anche per l’esistenza di una virtuosa collaborazione fra pubblico e privato per la valorizzazione e la promozione turistica e culturale; in particolare gli investimenti fatti nel recupero del castello dei Doria e del sistema multimediale installato che lo rende oggi uno dei monumenti storici più visitati in Liguria.