Contratto integrativo dell’Asl Imperiese, Uil Fpl: “Comportamento improprio”

“Questa tecnica di “portare a spasso” le organizzazioni sindacali, con noi non funziona”
Imperia. “La Uil Fpl, suo malgrado, si ritrova nuovamente a denunciare con forza, il comportamento improprio, messo in atto dall’Asl n.1 Imperiese, riguardo la sistematica tecnica attendista verso l’apertura della contrattazione collettiva integrativa; nonostante le nostre numerose richieste urgenti di avvio.
Il lassismo non può che non esser letto, a nostro avviso, come azione a svantaggio di tutti i dipendenti che senza la suddivisione e costituzione dei fondi e relativo contratto integrativo aziendale, non potranno vedersi riconosciuti, tutti i nuovi istituti previsti dal vigente CCNL 21/05/2018.
Inoltre, questa mancanza, potrebbe portare ad un utilizzo unilaterale dei fondi e la non conoscenza di eventuali quote, non utilizzate; come avvenuto, ad esempio, in Asl n. 2 Savonese dove in data 13 dicembre si è potuto siglare un accorto che permetterà lo sviluppo economico di molti Dipendenti, cosa che a prescindere, verrà preclusa ai dipendenti dell’Asl 1 Imperiese.
Questa tecnica di “portare a spasso” le organizzazioni sindacali, con la Uil Fpl Ponente Ligure, non funziona pertanto venendo meno i principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti, in un sistema di relazioni sindacali, e ritenendo tali iniziative dell’azienda unilaterali, la Uil Fpl, non presenzierà più alcun “incontro” finché l’azienda Asl n. 1 Imperiese, non convocherà le parti per discutere la costituzione e suddivisione dei fondi anno 2018, così come previsto dagli art.80 e 81 del CCNL 21/05/2018.
L’azienda Asl n.1 non troverà la nostra spalla a trattare unicamente tematiche a svantaggio dei lavoratori, ma vogliamo trattare tutte quelle parti contrattuali che permettono di tutelare i loro diritti.
Riteniamo inoltre, che il comportamento dell’Asl n.1, debba arrivare a sensibilizzare l’intervento della Regione Liguria; in quanto parrebbe, che il differenziale degli istituti economici previsti dal CCNL, non sia stato incluso nella costituzione dei fondi.
La Uil Fpl si riserverà, di tutelare i diritti dei Lavoratori, in tutte le sedi che riterrà più opportune”.