A Sanremo la comunità favalese incontra monsignor Careggio sulle note della messa in genovese

La giornata si è conclusa con l’immancabile visita al teatro Ariston e un lauto pranzo in compagnia del monsignore
Sanremo. Circa cento persone delle cinque parrocchie della Valle del Malvaro hanno fatto visita ieri, sabato 8 dicembre, a monsignor Alberto Maria Careggio, per dieci anni vescovo di Chiavari, poi nella diocesi di Sanremo Ventimiglia, tuttora molto amato nel Tigullio.
A guidare il nutrito gruppo di fedeli il consigliere regionale Giovanni Boitano, già sindaco di Favale, il suo successore Ubaldo Crino, il parroco don Gabriel Biziyaremye e il gruppo della Corale Folk diretto da Lucia Cavagnaro.
Particolarmente intenso il rapporto tra la comunità e monsignor Careggio che quando era vescovo a Chiavari, nel 2003, decise di eleggere la bella chiesa parrocchiale di San Vincenzo di Favale al titolo di santuario diventando così
Nostra Signora del Rosario. La messa è stata celebrata da monsignor Careggio nell’oratorio dell’Immacolata Concezione dove, tra l’altro, il gruppo folk ha cantano la santa messa in genovese.
“Un incontro sentito e voluto – spiega Boitano – che cementa un’amicizia di lunga data con il sacerdote che quando era vescovo di Chiavari lasciava sempre il segno in ogni visita pastorale effettuata sul territorio”. La giornata si è conclusa con l’immancabile visita al teatro Ariston e un lauto pranzo in compagnia del monsignore.
Nella foto da sinistra verso destra Giovanni Boitano, monsignor Alberto Maria Careggio e don Gabriel Biziyaremye.