Vallecrosia, associazione Misericordie: “Entro Natale si conoscerà il futuro della scuola Sant’Anna”

23 novembre 2018 | 10:38
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Vallecrosia, associazione Misericordie: “Entro Natale si conoscerà il futuro della scuola Sant’Anna”

Serve risposta prima delle feste “altrimenti è probabile che i genitori iscrivano i figli in altre scuole per il prossimo anno scolastico”

Vallecrosia. “Ci hanno comunicato, in modo ufficiale, che la scuola Sant’Anna chiuderà il prossimo 30 giugno”. A dirlo è Matteo Amato, delegato dell’associazione fiorentina Misericordie. Come già la scorsa estate, Amato ha proposto di “riaprire la trattativa di giugno per acquisire lo stabile e la sua gestione”. Per questo, però, come anticipato ieri dal sindaco Armando Biasi, sarà necessario avere un nuovo incontro a Roma a stretto giro: sicuramente prima delle festività natalizie. “Anche perché altrimenti”, continua Amato, “E’ probabile che i genitori iscrivano i figli in altre scuole per il prossimo anno scolastico”.

Il fatto che le Misericordie siano pronte a subentrare nella gestione dell’istituto non è una novità. Già il primo giugno scorso, l’ente aveva definito una proposta di canone di affitto per sei anni per un totale di un milione e mezzo di euro, con riscatto finale, a fronte degli interventi di adeguamento della struttura per circa cinquecentomila euro. Un totale di due milioni di euro per entrare in possesso dell’immobile.

Ma poche ore prima della firma del contratto, arriva il dietrofront da parte delle suore. “La trattativa è stata interrotta perché le suore ci avevano detto di avere ricevuto una proposta superiore. Nel contempo arriva una pec della madre generale dell’ordine, Nunzia De Gori, la quale asseriva che per l’anno scolastico 2018-2019 avrebbero mantenuto aperta, in autonomia, la scuola e che in caso di difficoltà ci avrebbero nuovamente contattato per valutare un cambio di gestione”.

Nell’atteso vertice di ieri tra Misericordie, Comune e Suore, la trattativa è stata riaperta: “Nei prossimi giorni avremo un appuntamento con la direzione romana dell’Istituto di Suore, ma è necessario definire entro le prossime festività natalizie, perché nel dubbio i genitori potrebbero decidere di iscrivere i propri figli altrove per il prossimo anno scolastico e allora decadrebbe tutto”.

Al momento non si può ancora sapere se, nel caso di un cambio di gestione, le rette resterebbero uguali a quelle in vigore o se ci saranno dei ritocchi.