Slitta l’udienza preliminare per la morte in moto di Luca Cardone a Taggia, il reato è omicidio stradale

22 novembre 2018 | 16:54
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Slitta l’udienza preliminare per la morte in moto di Luca Cardone  a Taggia, il reato è omicidio stradale
Slitta l’udienza preliminare per la morte in moto di Luca Cardone  a Taggia, il reato è omicidio stradale
Slitta l’udienza preliminare per la morte in moto di Luca Cardone  a Taggia, il reato è omicidio stradale

Il gup doveva decidere se rinviare o meno a giudizio l’automobilista coinvolto nell’incidente mortale del 9 settembre 2017

Imperia. E’ slittata, a causa dell’astenzione degli avvocati, l’udienza preliminare per un 32enne di Ospedaletti. Il gup Massimiliano Botti doveva decisere se rinviare o meno a giudizio per “omicidio stradale” l’automobilista che , alle 14.45 del 9 settembre 2017 , al volante di una Ford Ka, in via Beglini a Taggia, si era scontrato con la moto di grossa cilindrata con a bordo il 27enne Luca Cardone, anche lui di Ospedaletti.

Secondo la ricostruzione della Polstrada, sul posto con tre pattuglie coordinate dal comandante provinciale Gianfranco Crocco, l’auto, che procedeva in direzione mare, stava svoltando verso sinistra per entrare nel distributore della ERG. La moto, che proveniva dalla opposta direzione a velocità sostenuta, si è schiantata contro la vettura nella zona anteriore destra per poi carambolare contro il muro alla sua sinistra.

Il motociclista, invece, è rimasto nel punto d’impatto, morendo sul colpo. A nulla sono valsi i pur tempestivi soccorsi del 118. Sul luogo della tragedia era anche arrivato il sostituto procuratore della Repubblica, Maria Paola Marrali, della Procura di Imperia.. Il ragazzo si stava recando lavorare nel vicino concessionario di automobili Porsche, dove era impiegato da tempo come meccanico. L’automobilista, visibilmente sotto choc, era stato sottoposto a tutti i test tossicologici, risultando negativo ad ogni sostanza.

La strada è stata a lungo chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia. Gli uomini della Polstrada avevano acquisito diversi filmati provenienti dalle telecamere di videosorveglianza del distributore. L’udienza odierna è stata rnvita al prossimo 7 di febbraio. L’automobilista è difeso dall’avvocato Luca Ritzu.