Sanremo, la mission di Biancheri: destagionalizzare il turismo puntando su musica e giovani

13 novembre 2018 | 18:08
Share0
Sanremo, la mission di Biancheri: destagionalizzare il turismo puntando su musica e giovani

Da Area Sanremo a Sanremo Giovani passando per il Festival fino a Sanremo Young, è il treno delle manifestazioni che va da novembre a marzo

Sanremo. “Destagionalizzare il turismo” è il mantra preferito degli albergatori sanremesi, i quali da anni insistono per spostare l’offerta degli eventi nel periodo buio, come presenze turistiche, che va da novembre a marzo.

Un’eco che rimbomba nelle orecchie delle amministrazioni pubbliche che via via si succedono e che potrebbe aver trovato nei padiglioni auricolari del sindaco Biancheri una cassa di risonanza.

Da Area Sanremo Tour a Sanremo Giovani, da Sanremo Giovani al Festival. Il grande concerto di Capodanno con i The Kolors e poi, ancora, il ritorno del Dopofestival e il nuovo programma Sanremo Young dedicato ai giovanissimi.

Quello che si compone da novembre a marzo è un treno di manifestazioni importanti e di prime televisive che hanno come collante la musica – per Sanremo non è una novità, ma una conferma – e i giovani.

Si è appena conclusa l’edizione 2018 del concorso nazionale Area Sanremo Tour che in città ha portato a soggiornare 870 ragazzi e ragazze che si sono fermati nella Città dei fiori per due settimane di “università” della musica al Palafiori. E’ notizia fresca quella della data ufficiale di partenza del nuovo talent targato Rai1 Sanremo Giovani, condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, voluto da Claudio Baglioni e al quale parteciperanno fino a otto vincitori di Area Sanremo.

Un programma tutto nuovo, composto di cinque puntate (tre al pomeriggio e due prime serate in diretta dal Teatro del Casinò), che fa del periodo pre-natalizio la settimana dei cantanti emergenti.

A proiettare Sanremo nell’anno nuovo ci penseranno i The Kolors, boy band amatissima dai teenager, in concerto di capodanno a Pian di Nave.

Gennaio di riposo in preparazione della grande kermesse canora della prima settimana di febbraio, il clou della concentrazione mediatica precede di poco l’altro nuovo programma debuttato l’anno scorso, Sanremo Young, condotto da Antonella Clerici e che sul palco dell’Ariston, per cinque weekend consecutivi, porta i talenti under 18.

L’ha annunciato il sindaco direttamente agli albergatori durante l’ultimo tavolo del turismo: per la seconda edizione del talent tornerà la platea (l’anno scorso c’era un’arena con le comparse), e la maggioranza dei biglietti verrà messa a disposizione agli operatori turistici, che potranno così confezionare dei pacchetti per incentivare le prenotazioni.

Che la Città della musica, dei fiori, del turismo delle seconde case e spesso della terza età, si stia lentamente trasformando nella Città della musica per i giovani? Ricomponendo in maniera organica le strategie messe in campo dal sindaco Biancheri, si possono trarre due dati innegabili. Il rapporto con la Rai ricostruito a partire da un punto critico, quando, nel 2014, da Sanremo “viale Mazzini” stava lentamente togliendo le tende e i rapporti con Palazzo Bellevue si stavano riducendo allo strozzinaggio di convenzioni giocate a ribasso.

Se una qualità propria è riuscito a spendersi Biancheri, è la capacità di intrattenere rapporti, fattore che con un pizzico di fortuna ha favorito la rinascita di quelli Rai-Comune. Addirittura, e qui, invece, è più questione di fortuna, i record di Carlo Conti – nominato “Amico di Sanremo” dal primo cittadino – sono stati superati da quelli di Baglioni. Ma il dato importante per la città è che entrambi i conduttori hanno fatto sentire una vicinanza tangibile alla città, Conti con i suoi continui richiami in diretta televisiva, la visita alle scuole Pascoli e dai pescatori, Baglioni invece con la camminata nella Pigna, il quartiere storico pieno di difetti ma che viene riconosciuto per essere uno dei centri storici più belli della Liguria.

Rai e turismo: l’operazione destagionalizzazione dell’offerta turistica sembra essere a buon punto. Biancheri l’ha costruita anche attraverso la Rai. Collante la musica, che ha nella sua massima espressione anche il Premio Tenco che quest’anno ha ospitato grandi nomi come Elisa e Zucchero. Le indiscrezioni che trapelano da Palazzo Bellevue raccontano che il sindaco abbia in mente di lavorare con l’organizzazione del Tenco per sviluppare ulteriormente l’evento. Che ci possa essere anche un coinvolgimento proprio della Rai in futuro?