Sanremo, i dissidenti della Lega scendono in campo: il Carroccio si divide

19 novembre 2018 | 18:35
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Sanremo, i dissidenti della Lega scendono in campo: il Carroccio si divide

Nasce un nuovo soggetto che si pone in contrapposizione al centrodestra unito

Sanremo. Da una costola della Lega nasce la “Lega Ligure”: battesimo politico per la neonata formazione saranno le amministrative della prossima Primavera. Tra i dissidenti c’è una figura di spicco, l’ex segretario provinciale del Carroccio Giulio Ambrosini, defenestrato dalla carica da Edoardo Rixi per aver partecipato come osservatore a una convention dell’allora candidato sindaco di Imperia Claudio Scajola.

Nel direttivo della Lega ligure che ha sede a Imperia in via della Repubblica ci sono anche il genovese Cristian Meyer e il docente universitario di Imperia Mario Castellano, oltre ad Ambrosini che è il segretario.

Portavoce e presidente del movimento è Marco Siccardi componente del collegio dei probiviri nazionale della Lega ed ex presidente della Guardia nazionale padana, le camicie verdi.

“Non siamo d’accordo con la linea nazionalista e centralista di Matteo Salvini – dice Siccardi – crediamo nella Lega delle origini, quella federalista e a disposizione del territorio”.

E nella Città dei Fiori come vi comporterete? “Stiamo lavorando a una lista e appoggeremo eventualmente chi si riconosce nelle nostre idee”.

L’uscita dalla Lega di Salvini dovrebbe coincidere con la data del 13 dicembre con la consegna delle tessere nelle mani dello stesso vicepremier, nel caso improbabile in cui il segretario federale e vicepresidente del Consiglio dei ministri decidesse di incontrare i transfughi.