Sanremo, “Furbetti del cartellino”. Chiesti due proscioglimenti

9 novembre 2018 | 16:26
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Sanremo, “Furbetti del cartellino”. Chiesti due proscioglimenti

Discusse le posizioni di due imputati, per l’avvocato Mager: “Il fatto non sussiste”

Sanremo. Due istanze di proscioglimento sono state presentate, davanti al gup del tribunale di Imperia, dall’avvocato della difesa Alessandro Mager per altrettanti “furbetti del cartellino” del Comune di Sanremo accusati di truffa aggravata per l’infedele timbratura del badge segna-ore.

La richiesta di proscioglimento è stata formulata per Luigi Angeloni, all’epoca economo del Comune e per Luisa Mele, segreteria dell’ex sindaco Maurizio Zoccarato (Forza Italia). L’avvocato Alessandro Mager, che dopo tre anni di processo ha aperto oggi la discussione delle difese, ha dimostrato in aula che le assenze dei due impiegati, per i quali la pubblica accusa ha chiesto un anno e 4 mesi (per Angeloni) e 10 mesi (per Mele), erano giustificate. Nel caso di Angeloni, che si occupava del servizio di pulizia degli immobili comunali, della predisposizione del materiale elettorale e del parco mezzi, le assenze venivano scritte su un apposito registro, mentre Mele, incaricata di organizzare le cerimonie religiose e civili, comunicava le proprie assenze, tutte per regioni di servizio direttamente all’allora segretario comunale.