Sanremo festeggia l’Unità nazionale e le forze armate

3 novembre 2018 | 15:57
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Sanremo festeggia l’Unità nazionale e le forze armate

Le celebrazioni si inseriscono nel mese di eventi dedicato al centenario della Grande Guerra che proseguiranno domani a Santa Tecla

Sanremo. Nell’ambito del mese di eventi dedicato ai cento anni dalla vittoria della Prima Guerra Mondiale, la città ha festeggiato oggi il 4 novembre, Giornatadell’Unità nazionale e delle forze armate.

Le commemorazioni si sono aperte con l’inaugurazione ufficiale del Bronzo della Vittoria, quindi il monumento ai Caduti in corso Mombello riconsegnato alla città nella sua interezza in occasione della Festa della Repubblica italiana lo scorso giugno. E’ seguita la cerimonia dell’alzabandiera con la deposizione della corona d’alloro per ricordare i caduti di tutte le guerra e onorarne la memoria con un impegno di pace e fratellanza. Il presidente della sezione locale dell’Anpi, Gustavo Ottolenghi, ha così letto la motivazione della medaglia d’oro alla memoria del milite ignoto.

Al termine della commemorazione, a cui erano presenti il sindaco Alberto Biancheri accompagnato da alcuni membri della giunta, oltreché autorità religiose, militari e rappresentanti delle diverse associazioni cittadine, da quelle dei combattenti a quelle civili e di volontariato, ha preso il via il tradizionale corteo per le vie del centro città. Dal lato ovest di corso Mombello, la sfilata ha sostato dapprima al monumento ai Caduti di Cefalonia, si è diretta poi a Pian di Nave presso il monumento ai Caduti partigiani e ha proseguito verso piazza Colombo attraversando nuovamente corso Mombello via Matteotti e via Cavour.

La giornata si è chiusa con la Messa da requiem cantata e celebrata nella chiesa di Santo Stefano in piazza Cassini dal cappellano militare. In suffragio delle anime dei soldati caduti nella Grande Guerra e in tutte le guerre, durante la celebrazione è stata anche suonata la Messa da Requiem di Mozart da parte dell’Orchestra Sinfonica Sanremo con il coro “Musica Nova”.

Per il centenario della Grande Guerra – su iniziativa del comitato “100 dalla vittoria” e con patrocinio di Comune, Casinò e club service Lions e Rotary Club –, da domani fino al 18 novembre il Forte di Santa Tecla ospiterà un’esposizione permanente e diverse conferenze tematiche.

Si incomincia con l’apertura dell’esposizione a cura di Alberto Guglielmi Manzoni alle 17 a cui seguirà l’intervento di Domenico Sepe “Vittoria alata, dall’argilla al bronzo, dal modello all’eternità” (ore 17.30). Il 5 novembre ancora Guglielmi Manzoni insieme a Leone Pippione parleranno di “Orazio Raimondo e Padre Giovanni Semeria, de sanremesi testimoni della Grande Guerra) (ore 17). Il 6 novembre il colonnello Riccardo Lanteri e il capitano Roberto Capaccio approfondiranno il tema “Le donne nella prima guerra mondiale” (ore 17).

Il giorno successivo, sarà invece affrontato il legame “La Croce Rossa italiana e la Grande Guerra” da parte dell’avvocato Luca Bracco e Giuseppina Barbé (ore 17). Mentre Marco Cassini, Freddy Colt e Franco D’Imporzano l’8 novembre parleranno di “Antonio Rubino alla Grande Guerra” (ore 17). Il 9 a salire in cattedra sarà il professor Alessandro Giaccobe con “Riviera retrovia: appunti su prigionieri, sfollati e feriti” (ore 17).

Doppio incontro il 10 con Enzo Ferrari sul libro “Memorie i un tempo di guerra 1915-1918” (ore 16.30) e Enrico Bragagnolo su “L’Italia nella Grande Guerra” (ore 18); l’11 con il professor Pier Franco Quaglieni su “Interventisti e neutralisti nella Grande Guerra: da maggio 1915 a novembre 1918” (ore 15) e il dottor Danilo Papa su “1918 – L’influenza spagnola, la pandemia che cambiò la storia del ’900”; il 12 Pietro T. Chersola su “I Giuliano Dalmati nella Grande Guerra” (ore 16.30) e Franco Ranciaffi (AnmI) su “Marinai sanremesi immolati nella Prima Guerra Mondiale”; il 13 Pier Palo Cervone su “Ritorno a Caporetto” (ore 16.30) e Daniele La Corte su “L’altra faccia della medaglia” (ore 17.30).

Il 14 novembre spazio a Valentina Zunino con “Monumenti alla Vittoria e memoria privata: il culto dei caduti a Sanremo” (ore 17);  il 15 alla professoressa Lucinda Buja con “Voci dalle trincee” (ore 17); il 16 a Federico Goglio con “Di qui non si passa – Alpini d’Italia” (ore 17); il 17 al professor Fulvio Cerini con “Restaurare la Grande Guerra” (ore 17).

Le celebrazioni si concluderanno il 18 con due appuntamenti: “Arte e conflitti: aspetti della produzione artistica in Italia durante la Grande Guerra” di Letizia Lodi (ore 16.30) e “Architettura militare nella Grande Guerra” di Giancarlo Rilla.