Sanremo, dagli hotel ai B&B: il tariffario completo dell’imposta di soggiorno

27 novembre 2018 | 10:13
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Sanremo, dagli hotel ai B&B: il tariffario completo dell’imposta di soggiorno
Sanremo, dagli hotel ai B&B: il tariffario completo dell’imposta di soggiorno
Sanremo, dagli hotel ai B&B: il tariffario completo dell’imposta di soggiorno
Sanremo, dagli hotel ai B&B: il tariffario completo dell’imposta di soggiorno

Quanto pagheranno i proprietari o gestori delle varie tipologie alberghiere?

Sanremo. Entrerà in vigore il primo gennaio del 2019 l’imposta di soggiorno.

Già approvata in consiglio comunale, la “tassa sulle vacanze” permetterà al Comune di costituire un tesoretto da reinvestire nel settore del turismo e della comunicazione.

Ma quanto pagheranno i proprietari o gestori delle varie tipologie alberghiere? Dagli hotel, passando per i B&B, fino alle case vacanza. Ecco il tariffario completo approvato dalla giunta comunale (le cifre indicate sono euro per persona a notte).

Hotel: 1 stella – 0,80; 2 stelle 1,10; 3 stelle – 1,50; 4 stelle – 2,00; 5 stelle – 3,00

Camping: 1,10

Affittacamere: 1,50 – B&B: 1, 50 – Agriturismo: 1,50 – Case e appartamenti per vacanze: 1,50 – Case per ferie: 1,50 – Camper: 0,50

Appartamenti ammobiliati ad uso turistico: 1,50 – Locazioni brevi: 1,50

L’amministrazione ha optato per inserire un periodo di esenzione dell’imposta che va dal 1° novembre al 31 di marzo, con l’esclusione della settimana dal 29 dicembre al 6 gennaio; la settimana del Festival (lunedì e sabato compresi) e quella di Pasqua dal venerdì alla domenica compresi.

Hanno diritto ad una riduzione del 50% i gruppi sopra le venti persone che raggiungeranno la Città dei Fiori per seminari e congressi.

Saranno inoltre esenti: i residenti, i minori sotto i 4 anni di età, i lavoratori delle strutture ricettive non residenti, i volontari che arrivano da fuori in caso di emergenze ambientali, le persone ospitate in caso di calamità, gli infermieri che praticano terapie riabilitative o le persone che assistono degenti o malati, gli autisti e accompagnatori di pullman turistici, i portatori di handicap, il personale appartenente alle forze di pubblica sicurezza, gli agenti di viaggio e i giornalisti che svolgano servizi di promozione turistica.