Sanremo, da CNA 2500 euro ai Centri Provinciali Antiviolenza

12 novembre 2018 | 12:25
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I fondi sono altresì i proventi raccolti durante l’evento di solidarietà sul tema del contrasto alla violenza sulle donne ed alla parità di genere organizzato da CNA Impresa Donna

Sanremo. Duemilacinquecento euro: è l’importo dell’assegno che andrà destinato ai Centri Provinciali Antiviolenza. I fondi sono altresì i proventi raccolti durante l’evento di solidarietà sul tema del contrasto alla violenza sulle donne ed alla parità di genere organizzato da CNA Impresa Donna.

Costanza Pireri, assessore con delega alle Politiche Sociali e Servizi alla Persona del Comune di Sanremo: “Gli sportelli antiviolenza sono a Imperia, Sanremo e Ventimiglia. È non accolgono solo donne, anche uomini.

Allargando il discorso della violenza posso dire anche che nei giorni scorsi abbiamo assistito a delle esternazioni che non voglio citare per non fare pubblicità a questi personaggi che hanno parlato. Non esiste solo la violenza fisica, anche quella verbale”. Con ovvio riferimento a quanto detto dal viceministro Di Mario e dal collega di partito, il pentastellato Di Battista, che hanno definito i giornalisti italiani rispettivamente “Infimi sciacalli” e “Puttane”.

Tornando all’argomento odierno Pireri dice: “E un primo passo importante verso altre iniziative. Con questo tesoretto daremo degli aiuti“.

Martina Gandolfo, coordinatrice dei Centri Antiviolenza ISV: “Sono 86 le donne che quest’anno si sono rivolte ai centri antiviolenza, delle quali 56 hanno seguito un percorso. Il loro principale problema è quello economico, che non le permette di allontanarsi da chi le maltratta“.

Jessica Locatelli, JOBEL Cooperativa Sociale: “Se le donne vengono da noi vuol dire che i centri funzionano, ma anche che ci sono molte donne maltrattate“.