Liceale di Bordighera incide il suo primo singolo

22 novembre 2018 | 09:58
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Liceale di Bordighera incide il suo primo singolo

Caterina Biancheri, 19 anni, ha pubblicato “Come Se”. «Sono cresciuta a pane e musica»

Bordighera. Semifinalista ad Area Sanremo 2018, la bordigotta Caterina Biancheri, in arte Armaria, ha da poco pubblicato il singolo “Come Se”. 19 anni, studentessa del Liceo Amoretti di Sanremo, l’abbiamo intervistata per saperne di più sulla sua musica.

Ciao Caterina! Quando è nata la tua passione per la musica?

Ciao! La mia passione per la musica è nata quand’ero piccola: mi piaceva imparare a memoria le canzoni dei cartoni Disney. Poi i miei genitori mi facevano sempre ascoltare Guccini, Battisti, De Andrè, i grandi classici italiani insomma. Mi piace dire di essere cresciuta a “pane e musica”, una cosa che trovo importantissima e che manca ai bambini di oggi. La musica ti insegna e ti trasmette molto.

Sei una cantautrice, da quanto tempo scrivi?

La prima volta che ho pensato “Voglio scrivere “ è stata quando avevo 8 anni, ma allora i miei genitori non mi presero molto sul serio. Ho iniziato a scrivere per davvero circa 2 anni fa. Volevo andare a tutti i costi a X Factor. Mia mamma mi frenava, dicendo che non avevo nemmeno una canzone. E così, come per una scommessa, mi sono messa a scrivere. La mia prima canzone è nata in onore di mio papà e ancora oggi per me è un brano importantissimo. Ho iniziato a scrivere per esprimere me stessa come non riuscivo a fare normalmente. I miei testi nascono per far conoscere la vera Caterina, quella che si nasconde dietro una maschera di distacco. Una Caterina insicura della vita e del futuro, che vuol far sentire la sua voce al mondo. Al momento conto una ventina di canzoni.

Caterina Biancheri

Da quando hai intrapreso questa carriera hai fatto qualche esperienza particolare?

Sì, i miei amici mi incitavano ad andare in qualche talent. Grazie al loro sostegno ho fatto i provini di Italia’s Got Talent e di X Factor. Anche se non sono passata sono state esperienze molto belle e intense per me. Poi quasi all’improvviso mi si è presentata l’occasione di fare i provini per Area Sanremo e, sempre grazie ai miei amici che mi hanno spronato, sono arrivata alla semifinale nazionale, dove però mi sono fermata.

Puoi dirci qualcosa di più di Area Sanremo?

Per caso sono venuta a conoscenza delle selezioni che si sarebbero svolte a Bordighera e ho deciso di provare. È stata una bellissima esperienza che mi ha dato moltissimo, ma che mi ha tolto altrettanto. Mi ha fatto capire che il mondo della musica è più duro di quel che pensavo. Hai bisogno di avere le “spalle larghe” ed essere forte emotivamente per poter andare avanti. Non a tutti piacerà ciò che produci e non tutti te lo diranno gentilmente.

Com’è nata “Come se”, di cosa parla?

Questa canzone è nata proprio in occasione di Area Sanremo. Chiedevano un inedito e tutte le canzoni che avevo scritto le avevo fatte sentire a qualcuno, così in circa un mese è nata questa canzone. Esprime le mie insicurezze verso il mondo e come vorrei essere. Non ho certezze, solo un’idea sfocata di ciò che vorrei fare e vorrei essere. Ho provato a trasmettere le mie emozioni, come in tutti i miei testi. L’ho registrata in studio a Milano ed è stata un’esperienza davvero bella e divertente. Sono stata molto soddisfatta nel vedere una mia creazione prendere vita e trasformarsi.

Hai qualche progetto per il futuro?

Al momento voglio concentrarmi di più su di me. Nell’ultimo anno ho dato tutte le mie energie alla musica e ho perso un po’ di vista me stessa. Voglio focalizzarsi sulla scuola e su cosa voglio fare veramente. Non smetterò di scrivere e non nascondo che mi piacerebbe incidere un mio cd, ma sarà tra qualche tempo!