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Imperia, bocciate le “question” del Movimento 5 Stelle, Maria Nella Ponte sulle barricate

27 novembre 2018 | 14:59
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Imperia, bocciate le “question” del Movimento 5 Stelle, Maria Nella Ponte sulle barricate

Sarebbero state presentate fuori tempo le interrogazioni ambientali. Domani una conferenza stampa

Imperia. “È un cavillo quello che hanno usato per non ammetterle. Considerato il tema delle interrogazioni presentate lo considero un boicottaggio politico”.

Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte a proposito della mancata ammissione delle sue interrogazioni a risposta breve su temi ambientali che sarebbe dovute essere illustrate in via preliminare alla seduta di Consiglio comunale di stasera programmata  per le ore 18.

Sono state presentate ieri -spiega il presidente del Consiglio comunale Pino Camioloquindi fuori tempo massimo, perché il regolamento prevede che vengano presentate entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente. Essendo ieri la ricorrenza di San Leonardo patrono della città, dovevano arrivare entro le 12 di venerdì. Saranno discusse in occasione della prossima seduta di Consiglio”.

La Ponte, a proposito della manutenzione dei corsi d’acqua chiedeva conto del mancato mancato sgombero dei detriti di materiale sfalciato dal torrente Impero. Un’altra interrogazione riguardava lo stato di degrado in cui versa il Parco urbano. Per quanto riguarda la pulizia dei tombini, la capogruppo pentastellata domandava all’amministrazione per quale motivo sia stata data in appalto esterno per 42 mila euro mentre si tratterebbe di interventi che avrebbe dovrebbe eseguire la ditta incaricata dell’appalto di Igiene ambientale, la Teknoservice. In merito ai mezzi della Teknoservice si chiedeva anche perché non fossero dotati di Gps .

Presenterò le interrogazioni, chiedendo una risposta in forma scritta al di fuori del Consiglio comunale e comunque alla fine, considerata la mancanza di spiegazioni da parte dell’amministrazione comunale, anche queste pratiche andranno a finire sul tavolo dell’Autorità nazionale anticorruzione”, conclude Maria Nella Ponte