Ecosistema urbano, Legambiente boccia Imperia. Il voto peggiore? In raccolta differenziata

Il capoluogo non brilla nel rapporto annuale dell’associazione che, con 22 posizioni in meno rispetto allo scorso anno, la colloca al 90° posto delle città italiane più attente all’ambiente
Imperia. Scarsa attenzione all’ambiente. È questa la diagnosi dello stato di salute della città di Imperia fotografata da “Ecosistema urbano 2018″, il rapporto realizzato da Legambiente in collaborazione con l’istituto di ricerca Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de IlSole 24 Ore, che ha valutato lo stato di ecosostenibilità dei capoluoghi italiani.
Nella graduatoria nazionale, stilata sulla base di 17 parametri divisi nelle macroaree aria, acqua, rifiuti, trasporti, ambiente ed energia, Imperia si colloca al 90° posto con una percentuale del 42,03% e 22 posizioni in meno rispetto allo scorso.
In generale, è stato registrato un sostanziale immobilismo sul fronte della trasformazione e del rinnovamento green, da cui spiccano, soprattutto, cattive pratiche di gestione dei rifiuti e di economia circolare che derivano da amministrazioni passate poto lungimiranti in materia. La raccolta differenziata è infatti una dellevoci in cui il capoluogo ha conseguito il voto più basso, con una produzione di rifiuti urbani pro capite di 513 kg per abitante (55° posto) e valori che si assestano al 34,9% (79° posto), quindi decisamente ancora sotto la soglia dell’obiettivo di legge del 65% fissato per il 2012.
Ma ecco, categoria per categoria, le pagelle stilate da Legambiente per Imperia. Aria: polveri sottili PM10 19 μg/mc (13°). Acqua: capacità di depurazione 95,025% (44°); consumi idrici domestici 163 l (75°) e dispersione della rete idrica 30,108% (39°). Rifiuti: produzione di rifiuti urbani 513 kg (55°); raccolta differenziata 34,617% (79°). Trasporti: trasporto pubblico passeggeri 15 viaggi per abitante all’anno (29°); trasporto pubblico percorrenza 15,82 km(17°); numero di feriti in incidenti stradali ogni 10.000 abitanti 64,5; numero di morti in incidenti stradali ogni 10.000 abitanti 6,5 (72°); piste ciclabili 1,78 km (74°); tasso di motorizzazione 60 auto circolanti ogni 100 abitanti. Ambiente urbano: isole pedonali 0,06 (87°); alberi ogni 100 abitanti 8 (63°); verde urbano 7,8 mq ad abitante; fotovoltaico e termico pubblico 6,41 kw (28°)