Cardioprotezione, nuovi approcci e nuove frontiere. Workshop a Ventimiglia

18 novembre 2018 | 14:04
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Cardioprotezione, nuovi approcci e nuove frontiere. Workshop a Ventimiglia
Cardioprotezione, nuovi approcci e nuove frontiere. Workshop a Ventimiglia
Cardioprotezione, nuovi approcci e nuove frontiere. Workshop a Ventimiglia
Cardioprotezione, nuovi approcci e nuove frontiere. Workshop a Ventimiglia

Presso il Centro di Formazione Sanitaria A&D Academy

Ventimiglia. Si è svolto ieri sera a Ventimiglia presso il Centro di Formazione Sanitaria A&D Academy il primo Workshop esperenziale EMD112 – STRYKER gratuito rivolto a Istruttori, Formatori, Soccorritori Laici e Sanitari della provincia di Imperia. Ventitré i partecipanti, tra istruttori Dan Europe, Croce Verde Ventimiglia, Croce Rossa Ventimiglia, Croce Azzurra Vallecrosia e Croce Rossa Bordighera. Particolarmente importante la presenza, in qualità di ospiti, del Corpo delle Infermiere Volontarie e ìl Cismom: l’unità di socorso del Sacro Ordine di Malta.

E’ stata rivolta particolare attenzione alla manutenzione e alle possibilità di utilizzo dei defibrillatori a seconda della zona di intervento, portando come esempio interventi in spiaggia con sabbia a sporcare il connettore, o sotto la pioggia battente con attrezzature non riconosciute per tale utilizzo (indice I.P.).

Si è parlato a lungo anche degli aspetti legali legati ai defibrillatori, difatti per il periodo di copertura della garanzia la casa madre ha sempre delle responsabilità in caso di mal funzionamento dell’apparecchio, si consiglia quindi per maggior tutela di acquistare defibrillatori con otto piuttosto che dieci anni di garanzia a fronte di altri che ne possono offire quattro: in questo caso infatti per mantenere una tranquillità assicurativa il proprietario del defibrillatore si troverebbe costretto ad acquistarne uno nuovo.
Agli istruttori è quindi stato chiesto non solo di continuare l’ottimo lavoro di formazione che si sta facendo sul territorio, ma di offrirsi quali “consulenti” per l’acquisto e l’installazione dei DAE a seconda delle necessità dei possibili fruitori. Non sempre difatti un defibrillatore meno costoso in fase di acquisto in meno si rileva in soli due anni più economico di una macchina più cara ma con costi di mantenimento più bassi.

Troviamo difatti in commercio defibrillatori che hanno superato test di schiacciamento e inondazione dimostrandosi i più resistenti sul mercato e altri con tecnolgia talmente avanzata da individuare una serie di variabili fisiche, tra le quali l’impedenza toracica riconoscendo persino se dovuta ad uno stato di annegamento ed auto-tararsi per tutta la durata dell’intervento, impartendo ordini precisi e facendo l’analisi del paziente durante il trattamento traducendosi in facilità di utilizzo ulteriormente aumentata e riduzione significativa dei “tempi morti” di non massaggio cardiaco.

La serata si è conclusa con la possibilità di testare le nuove attrezzature e di compararle tra loro così da averne maggiore conoscenza e possibilità di consulenza.