Bimba di 22 mesi muore al punto di primo intervento di Bordighera

28 novembre 2018 | 10:20
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Bimba di 22 mesi muore al punto di primo intervento di Bordighera

I genitori, musulmani, hanno rifiutato l’autopsia

Bordighera. E’ morta al punto di primo intervento dell’ospedale Saint Charles, dove è giunta ieri sera in condizioni disperate, una bimba di 22 mesi, abitante nel centro storico di Camporosso. La piccola, figlia di un ex ambulante di origini marocchine, è spirata tra le braccia della madre per un attacco cardiaco, del quale non si conoscono le cause e probabilmente non si conosceranno mai in quanto i genitori musulmani hanno rifiutato l’esame autoptico sulla figlia per accertare i motivi all’origine del malore.

Tutto ha avuto inizio con una telefonata alla centrale operativa del 118. I genitori, in contatto con i medici, hanno iniziato le manovre di rianimazione della bimba. Nel frattempo sono sopraggiunti i militi della Croce Azzurra di Vallecrosia e il personale dell’automedica. Hanno tentato disperatamente di salvare la piccola, ma dopo novantasette minuti di tentativi, la bimba è morta al punto di primo intervento dell’ospedale Saint Charles di Bordighera.

Sulle ragioni che possano aver scatenato l’arresto cardiaco, in un primo tempo si era pensato a un problema neurologico, quindi all’occlusione delle vie respiratorie, ma una volta liberate quest’ultime, il motivo resta di nuovo un mistero. Per capire la causa di un improvviso arresto cardiaco, la bimba avrebbe potuto essere sottoposta a una autopsia, ma i genitori hanno rifiutato. Non essendoci alla base del malore alcuna ipotesi di reato, non c’è infatti nessun obbligo di effettuare l’esame autoptico.