669 casi di malattie per amianto in Liguria: i dati in provincia di Imperia

A 26 anni dalla legge 257/92 che ne ha vietato l’uso, l’eternit continua a essere ancora molto diffuso
Imperia. A 26 anni dalla legge 257/92 che ha vietato l’uso dell’amianto, sul territorio ligure questa fibra killer continua a essere ancora molto diffusa minacciando la salute dell’ambiente e dei cittadini stessi.
L’inalazione delle polveri di asbesto, impiegato con grande frequenza in costruzioni e rivestimenti del passato, nel lungo periodo può infatti favorire l’insorgere di tumori all’apparato respiratorio e vari disturbi della pleura. Mesotelioma, carcinoma polmonare, asbestosi sono alcune delle patologie dovute all’eternit, di cui, a partire da dati Inail, il portale di informazione e assistenza legale “Risarcimento malattie professionali” ha delineato un quadro dettagliato per la Liguria.
Secondo il report, dal 2013 al 2017 sono stati 669 i casi di malattie professionali asbesto-correlate registrati sul territorio ligure. In particolare, mesotelioma pleurico: 249 casi, 37.22%; placche pleuriche: 244 casi, 36.47%; asbestosi ovvero pneumoconiosi da asbesto ed altre fibre minerali: 107 casi, 15.99%; tumore dei bronchi e del polmone: 58 casi, 8.67%; mesotelioma peritoneale: 9 casi, 1.35%; tumore della laringe: 2 casi, 0.30%; mesotelioma pleurico: 249 casi, 37.22%; placche pleuriche: 244 casi, 36.47%; asbestosi ovvero pneumoconiosi da asbesto ed altre fibre minerali: 107 casi, 15.99%; tumore dei bronchi e del polmone: 58 casi, 8.67%; mesotelioma peritoneale: 9 casi, 1.35%.
Si tratta di numeri importanti che scandagliati provincia per provincia fanno emergere un quadro allarmante soprattutto a Genova e a La Spezia. Meno grave il quadro dell’Imperiese dove, per il periodo preso in esame, l’Inail ha denunciato soltanto (e per fortuna) 4 malati, di cui 2 per placche pleuriche, 1 per mesotelioma pleurico e 1 asbestosi ovvero pneumoconiosi da asbesto e altre fibre minerali.
Quanto al resto delle province ligure, nel Genovese i dati parlano di un totale di 392 casi di malattie asbesto-correlate, di cui: mesotelioma pleurico: 167 casi, 42.60%; placche pleuriche: 122 casi, 31.12%; asbestosi: 58 casi, 14.79%; tumore dei bronchi e del polmone: 35 casi, 8.92%; mesotelioma peritoneale: 8 casi, 2.04%; tumore della laringe: 2 casi, 0.51%.
Situazione altrettanto critica a La Spezia, per la quale si parla di 210 casi, di cui placche pleuriche: 91 casi, 43.33%; mesotelioma pleurico: 61 casi, 29.04%; asbestosi: 41 casi, 19.52%; tumore dei bronchi e del polmone: 17 casi, 8.09%.
63 è invece il numero dei casi totali individuati a Savona, di cui: placche pleuriche: 29 casi, 46.03%; mesotelioma pleurico: 20 casi, 31.74%; asbestosi: 7 casi, 11.11%; tumore dei bronchi e del polmone: 6 casi, 9.52%; mesotelioma peritoneale: 1 caso, 0.63%.