Ventimiglia, migranti al posto dei cavalli: una cartina stradale inchioda il passeur

15 ottobre 2018 | 18:25
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Ventimiglia, migranti al posto dei cavalli: una cartina stradale inchioda il passeur

Quattordici siriano e un tunisino stipati in un container

Ventimiglia. Una cartina stradale, indicante il percorso dal confine con la Slovenia a quello italo-francese di Ventimiglia è tra gli oggetti sequestrati dalla polizia stradale di Imperia ad Atef Abboud: tunisino di 31 anni residente a Gassin, comune francese vicino a Saint Tropez, arrestato sabato scorso dagli agenti al comando del vicequestore Gianfranco Crocco con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver tentato di trasportare in Francia 15 migranti, tra cui un bambino di 11 anni, stipati dentro un container per cavalli.

L’uomo, in possesso di regolare permesso di soggiorno francese, ha alle spalle una serie di reati contro il patrimonio tutti commessi in Francia. 
Dai primi accertamenti compiuti dalla polizia stradale, sembra che il passeur sia partito dalla Bosnia ed Erzegovina. Avrebbe poi caricato i migranti, quattordici siriani e un tunisino, al confine tra Italia e Slovenia. Con quindici uomini stipati in un rimorchio avrebbe così attraversato il nord Italia per giungere a Ventimiglia con l’intenzione di proseguire in Francia, ma è stato fermato per un controllo di routine nei pressi della barriera autostradale di Ventimiglia.
Qui gli agenti, notando il suo nervosismo, hanno deciso di approfondire gli accertamenti, scoprendo che nel rimorchio destinato al trasporto di cavalli non c’erano animali ma migranti, costretti in condizioni disumane ad affrontare un lungo viaggio della speranza con la promessa di essere condotti in Francia. Quando i poliziotti hanno aperto le porte del container, hanno visto che uno dei passeggeri era sofferente e hanno immediatamente richiesto l’intervento di una ambulanza.

Mentre per il passeur sono scattate le manette, i migranti sono stati prima accompagnati presso il commissariato di polizia di Ventimiglia per essere foto-identificati. Subito dopo, gli agenti hanno scortato i quattordici maggiorenni al centro di accoglienza istituito presso il Parco Roja di Bevera, frazione della città di confine. Il ragazzino, che viaggiava da solo, è stato invece affidato alle cure del centro per minori della Croce Rossa, sempre a Ventimiglia.

Oltre alla cartina stradale, la polizia ha sequestrato ad Atef Abboud anche il mezzo su cui viaggiava, duemila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita dell’uomo, tre carte di credito e quattro telefoni cellulari: su questi ultimi gli agenti stanno effettuando accertamenti per ricostruire la rete di contatti del passeur.

Il procuratore aggiunto di Imperia Grazia Pradella ha chiesto la convalida dell’arresto.