Un caso Cucchi anche a Nizza? Un giovane ladruncolo muore dopo un furto al supermercato Auchan

Aveva vent’anni, è stato fermato dalla vigilanza privata. Quattro ore dopo è deceduto in ospedale
Nizza. Anche i nostri vicini di casa di Nizza sono alle prese con un caso ‘Cucchi’? La morte di un ventenne, Fehmi Ferchichi, figlio di una famiglia di origine tunisine, colto in flagranza di furto in un supermercato Auchan a La Trinitè non lontano dal quartiere de L’Ariane resta ancora tutta da indagare. Secondo quanto affermato dai portavoce di Auchan, venerdì scorso il giovane è stato fermato dalla vigilanza privata mentre stava cercando di travasare il contenuto di una bottiglia di superalcolico in un’altra bottiglia senza il codice a barre in modo da potersela portar via senza far scattare l’allarme. Una manovra che è stata notata attraverso le telecamere interne dai vigilantes che lo hanno fermato portandolo in un ufficio.
Secondo il racconto di Auchan, a quel punto il giovane che aveva alle spalle qualche precedente ma non era mai finito in prigione, sarebbe stato colto da una crisi epilettica, una patologia della quale soffriva a causa, pare, della morte della mamma quando lui aveva solo 3 anni. Spesso si rifugiava nell’alcool, confermano i famigliari che affermano però che Fehmi era un ragazzo generoso e pieno di gioia di vivere. Un quarto d’ora dopo essere stato fermato, sul posto arrivano i gendarmi che lo trovano riverso a terra, circondato da quattro addetti alla sorveglianza di Auchan, in già precarie condizioni di salute.
Trasportato con urgenza all’ospedale Pasteur di Nizza il giovane muore intorno alle 21 di venerdì sera. Il procuratore della Repubblica di Nizza apre un’inchiesta su quello che lui stesso definisce un crimine, un omicidio ma la sua versione dei fatti diverge da quella ricostruita e ufficialmente dichiarata dai vertici di Auchan. La famiglia Ferchichi non accetta che si sia trattato di una morte naturale. “In ospedale – dicono – abbiamo aspettato due ore prima che venisse ricoverato e quando l’abbiamo visto aveva la bocca e il naso sporchi di sangue, la tempia destra gonfia, nulla che possa ricondurre ad una crisi epilettica”.
Una marcia silenziosa è stata organizzata per il pomeriggio odierno con partenza proprio dall’Auchan de La Trinitè, direzione il comune di Nizza, con i parenti della vittima che chiedono a tutti i partecipanti di mantenere la massima calma e dignità per rispetto nei confronti della giovane vittima.