Tumore al seno, aumentano i casi in Riviera ma sale la percentuale di guarigione
Illuminando di rosa il Borea di Sanremo è partita la campagna Lilt per sensibilizzare le donne sul tema della prevenzione
Sanremo. «Si stima che in Italia nel 2018-2019 saranno oltre 52mila i nuovi casi di cancro della mammella. Nell’ultimo quinquennio l’aumento dell’incidenza del tumore al seno è stata pari ad oltre il 15%. In particolare si è registrato un incremento tra le giovani donne in età compresa tra i 35 ed i 50 anni di circa il 30%. L’aumento ha coinvolto anche la nostra provincia, registrando 220 nuovi casi l’anno. Nonostante ciò, la mortalità per questa patologia è in costante diminuzione. Grazie alle nuove tecnologie diagnostiche, sempre più precise e sofisticate, in caso di diagnosi precoce la guaribilità è superiore al 95% dei casi».
A dirlo è Claudio Battaglia, presidente della sezione provinciale Imperia-Sanremo di Lilt e direttore della Breast Unit dell’Asl 1 Imperiese, in occasione dell’apertura della 26esima campagna del Nastro Rosa che, partendo dall’illuminazione dell’ospedale Borea di Sanremo, avvenuta questa sera, per tutto il mese ottobre porterà in diversi Comuni della provincia iniziative volte a sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore al seno.
Un calendario ricco di appuntamenti che, affiancandosi alla possibilità di sottoporsi a visite senologiche gratuite, favoriranno la pubblica conoscenza della malattia, informeranno le donne sui corretti stili di vita da adottare e quali controlli diagnostici effettuare.
«Parlare di prevenzione è molto importante – evidenzia Stefania Russo, direttrice di Senologia diagnostica presso la Breast Unit dell’azienda sanitaria locale –. L’insorgere del tumore alla mammella può essere in un certo qual modo anticipato e la disponibilità oggi di terapie innovative, di strumentazione all’avanguardia, di unità senologiche eccellenti è sempre più ampia».
In Italia, tra le altre, una delle più avanguardia è proprio il centro senologici sanremese che offre un approccio integrato e multidisciplinare alla malattia. Qui infatti le donne hanno la possibilità di avviarsi alla diagnosi precoce con indagini strumentali di ultima generazione; e possono avvalersi del sostegno e dell’affidabilità di un personale medico e infermieristico sensibile e competente che le accompagna passo dopo posso nel loro difficile percorso.
Tutto ciò comunque deve procedere cominciando da una corretta azione preventiva. «Purtroppo è ancora ampio il numero di donne che non hanno ancora mai fatto una mammografia, la migliore arma che abbiamo per riconoscere precocemente questa malattia. E campagne come quelle del Nastro Rosa nascono proprio con l’obiettivo di andare a stanare questa percentuale, permettendo alle donne di avvalersi della diagnosi precoce e dunque di essere curate al meglio. Lo recita anche il motto Lilt “prevenire è vivere”», aggiungono ancora Battaglia e Russo.
L’importanza della prevenzione è sottolineata anche dall’assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale, presente al simbolico momento che ha visto la facciata dell’ospedale Borea accendersi di rosa: «La prevenzione e la lotta al tumore al seno sono una priorità per la sanità ligure. La nostra regione è tra le prime in Italia ad aver attivato una rete regionale di cinque Breast Unit, una delle quali si trova proprio in questa struttura ospedaliera di Sanremo. In questi centri specializzati multidisciplinari le donne trovano l’assistenza di un team di professionisti e dotazioni tecnico strumentali appropriate, così da poter affrontare tutto il percorso, dalla diagnosi fino alla ricostruzione della mammella.
Sono quindi orgogliosa di essere qui presente, tra l’altro quello di Sanremo dovrebbe essere l’unico ospedale italiano illuminato per la campagna Nastro Rosa. L’illuminazione è un gesto simbolico ma di grande rilevanza per incrementare una sempre più aggiornata educazione alla prevenzione tra la popolazione femminile e sensibilizzare la donna sull’importanza dello screening mammografico».
Alle parole dell’assessore Viale fanno eco quelle del direttore generale dell’Asl1, Marco Damonte Prioli: «Con grande piacere ed entusiasmo abbiamo aderito all’iniziativa della Lilt che rappresenta un’importante occasione di sensibilizzazione per la popolazione, sulla necessità di sottoporsi ad opportuni esami per prevenire i tumori, con l’adesione agli screening
Grazie alla disponibilità dell’azienda Pico Service, che anche quest’anno si è offerta gratuitamente di allestire e gestire l’impianto di illuminazione».
Particolarmente sensibile al tema della prevenzione e alla lotta contro il tumore al seno, il vice-sindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Sanremo, Costanza Pireri, del resto Socia Lilt: «In qualità di amministratori è compito nostro principale salvaguardare la salute dei cittadini e quindi come non appoggiare iniziative dedicate alla prevenzione come quelle della Lilt. Da oramai più di dieci anni il Comune di Sanremo aderisce alla campagna Nastro Rosa, proprio per sensibilizzare le concittadine a fare prevenzione. Lo stesso vale per altre associazioni che si occupano di sanità. Devo dire che la sinergia con Asl1, al secondo anno di collaborazione, vede sicuramente un risultato fantastico. Il nostro ospedale Borea illuminato di rosa è veramente un gioiellino e le donne della nostra città sapranno cogliere il messaggio di questo importante iniziativa».