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Settimana dell’allattamento al seno, quattro “Baby pit stop” nell’Imperiese

2 ottobre 2018 | 16:41
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Settimana dell’allattamento al seno, quattro “Baby pit stop” nell’Imperiese

Vicepresidente Viale: «Liguria riconosciuta da Unicef “Regione amica dei bambini” per l’impegno a sostegno dell’allattamento materno»

Provincia. «La promozione e la valorizzazione dell’allattamento al seno sono temi di attualità su cui ancora c’è molto da fare in termini di comunicazione sociale e di coinvolgimento dei territori. La Liguria è stata riconosciuta da Unicef Regione “amica dei bambini” per l’elaborazione di percorsi formativi e l’impegno sul territorio nella promozione dell’allattamento, anche come strumento di prevenzione delle malattie sia per le mamme sia per i bambini». Così la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale che, in occasione della Settimana mondiale dell’allattamento materno (Sam), dal 1° al 7 ottobre, sarà presente sabato prossimo, 6 ottobre, alle 12.30 al Palafiori di Sanremo per l’inaugurazione di un “Baby pit stop – Unicef“.

Alla ricorrenza, coordinata in Italia dal Movimento allattamento materno italiano (Mami), ha aderito anche l’Asl1 Imperiese che, insieme ai Comuni di Imperia, Sanremo e Ventimiglia, Unicef, Fidapa, Soroptimist International, Associazione Donne Medico e Zonta Club, ha promosso una serie di incontri in cui far conoscere i grandi vantaggi dell’allattamento al seno nel più ampio tema della promozione dello sviluppo del bambino. In tali occasioni operatori Asl, medici, infermieri, ostetriche e consulenti della Leghe,sanno disponibili per informazioni e consigli.

«Durante la settimana – spiega la vicepresidente Viale – verranno inaugurati quattro “Baby pit stop – Unicef” nel solo territorio dell’Azienda sanitaria ligure, quindi a Imperia, Ventimiglia e Sanremo. Altre iniziative verranno realizzate su tutto il territorio ligure per promuovere l’allattamento al seno che costituisce un fattore di protezione della salute della mamma e del bambino. Gli esperti ci dicono che non allattare aumenta in modo significativo la mortalità e il tasso di malattie sia della madre sia del bambino, con il rischio di danni che potrebbero manifestarsi per tutta la vita di entrambi».

Il Palafiori di Sanremo, lo Spazio ZeroSei di Ventimiglia, il Palasalute e la Biblioteca civica Lagorio di Imperia sono i luoghi prescelti per allestire i “Baby pit stop”. Ambienti dedicati dove le mamme potranno allattare i loro bambini. Come sottolinea il vice-sindaco e assessore ai Servizi csociali della Città dei Fiori, Costanza Pireri, «Luoghi protetti che danno una risposta alle madri, la cui individuazione altro non è che uno dei tanti passi che la nostra Amministrazione compie per i suoi cittadini. Del resto l’allattamento è vita».

Nell’ambito della settimana, inoltre, sono previste tante iniziative. Si è iniziato questa mattina presso il presidio ospedaliero del capoluogo, e si proseguirà domani, mercoledì 3 ottobre, al Palasalute con l’inaugurazione del primo “Baby pit stop” in concomitanza a un incontro sul massaggio infantile (ore 11.30-12.30). Giovedì 4 sarà invece aperto, in occasione dell’Angolo dei genitori”, il punto allattamento di Ventimiglia dove si discuterà anche delle attenzione da riservare ai bambini nei primi 1000 giorni di vita (ore 15.30-17.30). Venerdì 5 il Palafiori di corso Garibaldi a Sanremo ospiterà l’incontro aperto a tutte le mamme Leche-League Italia. Mentre sabato 6, sulla spianata Borgo Peri di Imperia, le ostetriche, le infermiere del punto nascita e alcune mamme incontreranno la popolazione. Si inaugurerà quindi il “Baby pit stop” della Biblioteca civica (ore 10.00-12.00 e 14.00-16.00). Taglio del nastro anche di quello di Sanremo alla presenza dell’assessore regionale Viale e al vice-sindaco Pireri.

A livello regionale, inoltre, per la promozione dell’allattamento materno esclusivo fino al sesto mese, nell’ambito del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018 in relazione alla promozione dei corretti stili di vita, è stato creato un gruppo regionale coordinato da Alisa con formatori esperti certificati Unicef e rappresentanti di associazioni territoriali. Avviato anche un percorso di formativa specifica rivolta agli operatori del percorso nascita (dai ginecologi alle ostetriche, dagli infermieri pediatrici e professionali agli assistenti sanitari, dalle puericultrici ai neonatologi fino ai pediatri di famiglia e consultoriali).