Sanremo, protesi del seno sbagliata dopo mastectomia: paziente fa causa all’ASL 1 imperiese

3 ottobre 2018 | 12:06
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Sanremo, protesi del seno sbagliata dopo mastectomia: paziente fa causa all’ASL 1 imperiese

Due medici legali nominati dal giudice del tribunale civile hanno dato ragione alla donna

Sanremo. “Errore medico”. E’ quanto due tecnici nominati dal giudice del tribunale civile, uno di Milano e l’altro di Torino, hanno scritto sulle loro perizie dopo aver esaminato il caso di una donna di 61 anni abitante a Soldano che ha fatto causa all’Asl 1 Imperiese dopo un intervento, non andata a buon fine, di chirurgia plastica volto alla ricostruzione di un seno dopo che la donna, nel 2012, aveva subito mastectomia radicale in seguito ad un tumore.

I medici legali che hanno visitato la donna hanno riscontrato la mancanza di utilizzo di “sizer protesici intra-operatori di forma e volumi differenti finalizzati a meglio apprezzare il volume e la forma da conferire alla mammella oggetto di intervento”, tanto che la donna, dopo l’inserimento della protesi, avvenuto il 3 aprile del 2014 presso l’ospedale di Sanremo ad opera del dottor E.N., si è trovata con due seni di grandezza completamente diversa: “Una palese asimmetria mammaria poiché il seno sinistro, oggetto dell’intervento di mastoplastica additiva, risultava di dimensioni di gran lunga inferiori a quello destro”, si legge nei documenti.
La donna, tramite il proprio legale, ha così chiesto un risarcimento economico, quantificato in circa 20mila euro, per i danni subiti, nei confronti dell’Asl 1 Imperiese e del medico che l’aveva operata.

Nonostante l’accertamento tecnico richiesto dal giudice, conclusosi con la produzione della relazione da parte dei periti, abbia dato ragione alla donna, la richiesta di pagamento per i danni subiti è rimasta ignorata. Ora la paziente andrà nuovamente per vie legali contro Asl e il medico chirurgo per ottenere il risarcimento richiesto.