Sanremo, esplosione dell’acquedotto ai Tre Ponti: migliaia di euro di danni e tre giorni di strada chiusa

Secondo la diagnostica dei tecnici di Amaie il tubo sarebbe ceduto a causa di aumento della pressione
Sanremo. Ci vorranno tre giorni di lavori, salvo imprevisti metereologici, per riparare la condotta dell’acquedotto del Roja esplosa nella notte tra sabato e domenica ai Tre Ponti.
La prima stima dei danni a carico di Amaie (il tratto del lungomare è di competenza alla società del Comune matuziano e non di Rivieracqua) è nell’ordine dei 10/20 mila euro per le riparazioni, escluse le eventuali ripercussioni in ordine ai disservizi degli stabilimenti balneari della zona.
Se ad una prima e logica ricostruzione sembrava che il tubo fosse esploso a causa di un aumento della portata idrica a fronte delle piogge che stanno battendo il Ponente in questi giorni, in realtà, secondo l’analisi dei tecnici, è emerso che il motivo è da ricercarsi nell’aumento della pressione dovuta ad un consumo dell’acqua minore rispetto alla portabilità che normalmente dovrebbe avere quel tratto di acquedotto che risale agli anni ’80.
Non è la prima volta che si verifica un inconveniente simile nella strada chiusa che passa sotto Corso Mazzini e a ridosso della ciclabile.
Nessun disagio invece sul fronte della fornitura alle utenze.