Resta in carcere Pierpaolo Brega Massone: il chirurgo pavese che amava Diano Marina

3 ottobre 2018 | 18:13
Share0
Resta in carcere Pierpaolo Brega Massone: il chirurgo pavese che amava Diano Marina

La tesi accusatoria nei suoi confronti formulata dal procuratore aggiunto di Imperia Grazia Pradella

Milano. Resta in carcere Pierpaolo Brega Massone: i giudici del tribunale di sorveglianza di Milano hanno rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dal medico pavese, ex primario della clinica Santa Rita, condannato a 15 anni e mezzo per il reato di truffa ai danni del servizio sanitario nazionale per interventi chirurgici ritenuti inutili, nel processo inerente il primo filone dell’inchiesta giudiziaria condotta dall’attuale procuratore aggiunto di Imperia, Grazia Pradella.

Conosciuto come “il professore” a Diano Marina, dove ha una casa al civico 5 di viale Kennedy, Brega Massone è in carcere da dieci anni. Il fine pena è fissato al 7 settembre nel 2021. Mancano due anni e mezzo di reclusione: questo il motivo che ha spinto il legale del medico a presentare istanza per la concessione dei domiciliari o dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Richiesta respinta. Perché per i giudici di Milano i presupposti per far uscire di cella Brega Massone non ci sono, visto che il suo comportamento in carcere avrebbe dimostrato una “totale assenza di riflessioni di carattere critico e di spunti di rielaborazione dei propri atteggiamenti”. Nella motivazione si parla di un “approccio autoassolutorio e strumentale” del detenuto. In sintesi: secondo i giudici, Pierpaolo Brega Massone non si è mai pentito.

Il medico, che frequentava Diano Marina con la famiglia soprattutto in estate, è ancora sotto processo per l’accusa di omicidio volontario relativa alla morte di quattro pazienti: in primo grado, Brega Massone è già stato condannato all’ergastolo per le quattro operazioni chirurgiche, ritenute inutili e sfociate nell’omicidio, come sostenuto nella sua tesi accusatoria dal pm Grazia Pradella.