Pensioni d’oro, provincia di Imperia nella media nazionale: lo 0,30% incassa oltre 4.500 euro mensili

Con un taglio dell’8% di queste spese, voluto fortemente dal Movimento 5 stelle, il risparmio annuo sarebbe di 1.181.293 euro
Imperia. Anche in provincia di Imperia non mancano le pensioni d’oro. Secondo i dati provenienti dagli osservatori statistici dell’Inps, nell’Imperiese lo 0,30% dei pensionati incassa mensilmente un importo di oltre 4.500 euro.
Con un taglio dell’8% di queste spese, voluto fortemente dal Movimento 5 stelle, il risparmio annuo sarebbe di 1.181.293 euro. Il denaro risparmiato servirà, secondo il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, a finanziare l’aumento delle pensioni minime a 780 euro.
Segue la provincia di Savona. Qui i pensionati “paperoni” sono lo 0,47% e in questo caso il taglio dell’8% comporterebbe un risparmio annuo di 2.535.093 euro. Sul secondo gradino del podio ligure troviamo la provincia di La Spezia in cui le pensioni oltre i 4.500 euro sono lo 0,49, con il taglio dell’8% il risparmio annuo sarebbe di 1.823.040 euro. Al primo posto troviamo invece la provincia di Genova dove le pensioni oltre i 4.500 euro sono lo 0,82% del totale, il risparmio annuo sarebbe del 13.065.514 euro se queste fossero tagliate dell’8%.
La Liguria si trova in una situazione intermedia rispetto al resto d’Italia. Il più alto numero di pensioni faraoniche si registra nella provincia di Milano con una percentuale dell’1,61% del totale. In questo caso il taglio dell’8% porterebbe a un risparmio di ben 87.187.618 euro. Situazione simile in provincia di Roma in cui i pensionati con oltre 4.500 euro di pensione sono l’1,42%, l’8% del risparmio comporterebbe un recupero di 84.238.618 euro.