Palazzetto dello sport di Sanremo, pubblicato il bando di gara
La scadenza per presentare un’offerta è il 26 novembre alle 13:00
Sanremo.Palasport a Pian di Poma, il Comune pubblica il bando di gara.
Il progetto di partenariato pubblico privato della Sicrea Group è stato quello scelto dall’amministrazione Biancheri, che lo ha approvato nel consiglio comunale lo scorso 27 giugno.
Per presentare un’offerta valida c’è tempo fino al 26 novembre alle ore 13:00. Il colosso delle costruzioni con sede a Reggio Emilia avrà diritto di prelazione in caso di parità di valore delle proposte protocollate.
Da realizzarsi è un impianto sportivo su tre piani, costituito da due piscine con un piano vasca comune. La parte da competizione deve avere una lunghezza di 25 metri per 17 con una profonda massima di 1,75 e a 8 corsie.
Una palestra polifunzionale di 35,6 metri per 26,6. Al terzo livello fuori terra si troveranno luogo due diverse palestre per arti marziali di 15 metri per 15.
Visto la vicinanza, sono stati inseriti nel progetto anche due nuovi spogliatoi per il campo da baseball.
Ancora, Bar, ristorante e biglietteria. Locali per le conferenze stampa e le riprese televisive.
Sono invece 218 i posti auto, 6 per i pullman e 32 per i ciclomotori, che sorgeranno nell’area perimetrale alla struttura.
La tribuna principale per il pubblico dovrà contenere 647 posti a sedere e soli 150 per la piscina.
La copertura curvilinea dovrebbe essere attraversata da pannelli fotovoltaici per il riscaldamento dell’acqua. Aspetto sul quale il sindaco tiene particolarmente perché permetterebbe di abbassare i costi di gestione che ammontano, compresi di manutenzione, a 2 milioni.
Il computo delle spese vive registra 8 milioni e 600 mila euro di lavori, spese tecniche per 551 mila e altre di 795 mila euro. Secondo il parere preventivo chiesto alla Corte dei conti, l’operazione non si configura come un investimento a debito per Palazzo Bellevue.
Il costo della locazione finanziaria (l’opera viene realizzata in leasing) pesa sulle casse pubblice per circa 2,5 milioni spalmati in 20 anni.Il canone da riconoscere al soggetto attuatore – il privato vincitore della gara pubblica – è di 550 mila euro circa all’anno più tre maxi rate da 1,5 milioni.
Il budget totale messo a disposizione dal Comune è di 14 milioni 702 mila euro.
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