La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo

26 ottobre 2018 | 12:39
Share0
La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo
La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo
La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo
La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo
La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo
La pop art da Andy Warhol ai giorni nostri arriva all’Ariston di Sanremo

Inaugurato lo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea nato dalla collaborazione con la Galleria Deodato di Milano

Sanremo. L’arte dentro l’arte. Dalla collaborazione con la Galleria Deodato Arte di Milano, Ariston Spa ha riservato uno spazio espositivo del suo Teatro all’arte moderna e contemporanea: Arte Ariston Gallery.

Fra le mura dell’atelier, aperto fino al giorno della Vigilia di Natale, il 24 dicembre, si potranno ammirare e acquistare opere di artisti di assoluto livello, tutti quotati nelle aste e sul mercato internazionale, a partire da quel genio dell’arte pop che fu Andy Warhol di cui il negozietto del Tempio della canzone ospita “Autoritratto”, un manifesto litografico firmato in originale dal valore di 6.800 euro.

Sicuramente il pezzo di maggior pregio del catalogo di Arte Ariston Gallery, all’interno del quale, tuttavia, si possono trovare opere per tutte le tasche, quali le stampe del lombardo Marco Lodola, il cui prezzo si aggira intorno ai 100 euro, o quelle del giapponese Tomoko Nagao, tra cui l’eccentrica “Ultima cena”, con Gesù e gli Apostoli intenti a consumare una cena a base di junk food su una tavola apparecchiata con una tovaglia Ikea.

Nella collezione di Arte Ariston Gallery non manca quel baluardo dell’arte italiana della seconda metà del ‘900 che fu Mimmo Rotella, di cui si ritrova il mito di Marilyn Monroe. E poi Giovanna Fra, Keith Haring, Romero Britto, Takashi Murakami, Athos Faccincani, e ancora Arnaud e Adeline Nazare-Aga, Mr. Savethewall e Andy Fluon, il fondatore dei Bluevertigo che in occasione del vernissage che si terrà il 1 novembre consegnerà il famoso grammofono dai colori fluorescenti in legno e ottone dal valore di 4.000 euro.

Avremo diversi artisti a rotazione – spiega Anita Lodola, responsabile della galleria – nelle varie correnti contemporanee in un mix tra pop art, street art e cubismo, insieme a pezzi di arte giapponese attualmente molto in voga sulla scena milanese e nazionale. Il concetto ispiratore è quello dell’arte fruibile senza libretto di istruzioni: sono cresciuta pensando all’arte in questo preciso modo, quindi sono portata a non ritenerla qualcosa di inaccessibile e di avvicinabile soltanto nei musei. La sfida in questo caso è quella di stimolare e incuriosire. Arte Ariston Gallery sarà prima di tutto un luogo di apertura all’arte. Non si deve esitare a entrare in una galleria d’arte: faremo nostra la filosofia di Deodato in un sistema di massima trasparenza, tranquillità e accessibilità nell’accostarsi alle opere di grandi nomi e artisti internazionali”

Un connubio quello tra l’arte e l’Ariston che è da sempre strettissimo, come sottolinea il patron Walter Vacchino: “È nelle linee di comunicazione e tra gli scopi dell’Ariston I’offerta di un discorso legato all’arte, del resto insito nella sua attività classica di cinema, musica e danza. L’Ariston ha sempre voluto unire arti figurative e arti che si trovano all’interno del teatro in maniera fìssa, tra le mura, che possano trasmettere le emozioni che gli artisti sanno dare. C’è tutto un elenco di artisti che sono parte integrante dei mattoni, da Rubino a Luzzati, passando per Pistoletto, Benetta, Dall’Osso e per pittori come Fresu, Cuneo e Alfieri. Alla struttura si uniscono poi presentazioni temporanee di altri artisti e anche questa è una forma di comunicazione che vogliamo dare: lo stare insieme e il momento dell’incontro sono alcune delle principali funzioni di un Teatro che è centro di aggregazione di valori e diversità”.

La Galleria è aperta dal martedì al sabato e vedrà anche eventi e mostre collettive su diversi temi e percorsi espositivi.