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Imperia, Sanremo e Ventimiglia per le donne: nasce il Centro antiviolenza I.S.V.

22 ottobre 2018 | 13:53
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Imperia, Sanremo e Ventimiglia per le donne: nasce il Centro antiviolenza I.S.V.
Imperia, Sanremo e Ventimiglia per le donne: nasce il Centro antiviolenza I.S.V.
Imperia, Sanremo e Ventimiglia per le donne: nasce il Centro antiviolenza I.S.V.
Imperia, Sanremo e Ventimiglia per le donne: nasce il Centro antiviolenza I.S.V.

Coprirà l’intero territorio con una sede centrale di Coordinamento nel Capoluogo e sportelli di ascolto sui tre Comuni

Il Centro provinciale antiviolenza si trasforma e nasce ilCentro antiviolenza I.S.V., acronimo del motto “Insieme senza violenza” e dei Comuni in cui opererà attivamente: Imperia, Sanremo e Ventimiglia. 

Con una sede centrale di Coordinamento nel Capoluogo e sportelli nelle tre città (viale Matteotti 28 a Imperia, via Peirogallo 16 a Sanremo e piazza XX Settembre – sede servizi sociali a Ventimiglia), la struttura coprirà l’intero territorio dell’Imperiese offrendo a tutte le donne vittime di violenza un luogo sicuro dove poter chiedere aiuto, senza giudizio o pregiudizio e intraprendere percorsi di rinascita e autonomia.

Aperto anche a minori, anziani e uomini che hanno subito forme di violenza, all’interno di I.S.V. si possono ricevere gratuitamente da personale femminile qualificato e specificatamente formato servizi quali: assistenza legale, supporto psicologico, partecipazione a gruppi di auto-mutuo aiuto, sostegno all’autonomia abitativa e all’inserimento lavorativo e inserimento in strutture protette in caso di emergenza.

Come è nato I.S.V. Il Centro Provinciale Antiviolenza è nato a seguito della legge regionale n. 12 del 21/03/2007 “Interventi di prevenzione della violenza di genere e misure a sostegno delle donne e dei minori vittime di violenza attraverso cui Regione Liguria ha riconosciuto che la violenza di genere contro le donne costituisce violazione dei diritti umani fondamentali, dell’integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità. In conseguenza a tale legge nel 2009 la Provincia di Imperia ha proceduto con la realizzazione del Centro avviando accordi con le istituzioni pubbliche e le associazioni private del territorio. In base al processo di riorganizzazione istituzionale delle Province stabilito con la legge n. 59/2014 a partire dal 1 luglio 2015 la struttura è così passata per competenza al Comune di Sanremo quale Amministrazione capofila della Conferenza dei Sindaci dell’Asl 1 che ha gestito fino ad oggi il Centro e gli sportelli con personale proprio e con personale di associazioni e cooperative del Terzo Settore sottoscrivendo un il Protocollo Operativo per la realizzazione delle attività. Nel mese di maggio 2018 il Comune di Sanremo, seguendo le indicazioni regionali, attraverso una manifestazione di interesse , ha affidato la gestione del Centro provinciale antiviolenza a una Associazione temporanea di scopo (ATS) composta da Jobel Società Cooperativa Sociale (capofila ATS), Il Solco Cooperativa Sociale, Centro di Solidarietà l’Ancora Cooperativa Sociale Onlus, Associazione Centro Ascolto Caritas Sanremo Onlus, White Dove Evoluzione del Maschile Onlus, Il Cerchio delle Relazioni Società Cooperativa Sociale. La nuova organizzazione in collaborazione con il Comune di Sanremo ha previsto un nuova organizzazione del Centro antiviolenza riferendone il nome in Centro antiviolenza I.V.S e il trasferimento dello sportello sanremese dalla sede dei Servizi sociali, al nuovo sportello di via Peirogallo 16. Parallelamente Regione Liguria e Asl 1 Imperiese hanno operato per avviare percorsi di formazione del personale dei centri antiviolenza e dei servizi di emergenza sanitaria al fine potenziare e ottimizzare il lavoro di rete. In questo modo, agli accessi dei pronti soccorso si troveranno figure preparate a individuare e aiutare quei soggetti vittime di violenza ma che la violenza non hanno il coraggio di denunciare.

I dati.Nel 2017 86 donne si sono rivolte al Centro provinciale antiviolenza. Di queste 81 hanno affrontato un primo colloquio di valutazione con le operatrici e 57 hanno proseguito il percorso, fino ad una presa in carico vera e propria che ha anche interessato una messa a protezione in strutture del territorio convenzionate delle di donne con minori a carico. Nella maggior parte dei casi si è trattato di donne italiane anche se nel 2018 è stato riscontrato un aumento delle straniere. La fascia di donne che hanno chiesto aiuto è situata tra i 35 e i 50 anni. È la violenza psicologica quella che è stata maggiormente denunciata: di 57 donne prese in carico ben 53 hanno raccontato di essere state vittime di insulti, minacce, svalutazioni, situazioni di isolamento. Quanto all’autore delle violenze, generalmente è il partner o l’ex partner, in minima parte un amico o un conoscente. I dati del 2018 sono costanti con quelli degli anni precedenti, sono aumentati solamente gli inserimenti dei casi di protezione che sono arrivati a 8.

Il Centro antiviolenza I.S.V, è stato presentato questa mattina nella Sala degli Specchi del Comune di Sanremo. Fra gli altri erano presenti: Costanza Pireri, vicesindaco e assessore alle Politiche sociali del Comune di Sanremo; Sonia Viale, vicepresidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità; Patrizia Acquista, consigliera del Comune di Ventimiglia, Marco Damonte Prioli, direttore generale di Asl 1 Imperiese; Martina Gandolfo, coordinatrice del Centro antiviolenza.

Nella foto, l’inaugurazione dello sportello sanremese di I.S.V.