“Festival degli chef”, vince il ventimigliese Emanuele Donalisio

6 ottobre 2018 | 00:59
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Il patron de “Il giardino del gusto” si è aggiudicato il cooking show ideato da Sanremo On

Sanremo. É Emanuele Donalisio il vincitore del “Festival degli chef”. Il giovane patron del ristorante Il giardino del gusto di Ventimiglia si è aggiudicato il cooking show di Sanremo On andato in scena ieri sera sul palco del Teatro dell’Opera del Casinò. Secondo posto per Marco Volpin de Le Tentazioni di Padova e terzo per Enrico Priveri de Il cavallo scosso di Asti.

Con un piatto dedicato al frutto stagionale del loto, il caco, Donalisio, 33 anni, originario di Torino, ha sbaragliato gli altri otto concorrenti conquistando i palati della giuria. Un parterre composto da personaggi di prim’ordine nel panorama gastronomico, anche televisivo, del Bel Paese. A cominciare dal presidente, il pluristellato Davide Scabin che ha ritrovato al suo fianco la compagna di conduzione de I menù di Giallo Zafferano, Cristina Chiabotto. E poi il rinomato critico Paolo Massobrio,la food blogger Samantha Alborno e il giornalista Alessandro Carassale che hanno degustato con grande attenzione tutti i piatti preparati dagli chef interpretando il tema “Cibo e canzoni”.

«Una gara tecnicamente altissima – ha detto lo chef del Combal Zero di Rivoli –, i partecipanti erano tutti molto preparati, tanto che abbiamo avuto delle difficoltà a scegliere il vincitore. Per attribuire il primo posto abbiamo dovuto veramente pensare e ripensare ai piatti proposti e anche il terzo aveva dietro almeno cinque pretendenti. Tanta bravura, tante idee e anche tanta passione. Sono veramente soddisfatto di aver presieduto a questa giuria».

Soddisfazione soprattutto per il vincitore che seppur giovanissimo può già vantare esperienze in cucine internazionali rinomate e la citazione nelle più prestigiose guide del gusto, dall’Espresso alla Michelin. «Il punto di forza della mia cucina – spiega emozionato Donalisio –, è la diffusione dei saperi e sapori del territorio, specialmente quelli meno conosciuti o in via di estinzione. Impiego soltanto materie prime locali, a cui accosto profumi e sapori del mondo per intrigare e trasmettere emozioni gustative originali». E a proposito, per la sfida sul palco della Casa da Gioco sanremese ha preparato una ricetta a base di «noce di capasanta, scaloppa di foie gras, pan brioche, caco e ristretto di volatile, la gallina, che rappresenta una parte di cucina antica che oggi non si trova più».

Un vero spettacolo fatto di profumi, colori e sapori che ha visto il coinvolgimento di alcuni studenti della scuola alberghiera “Ruffini-Aicardi” di Sanremo-Arma di Taggia, i quali non hanno esitato ad assistere una “matricola” come Vittorio De Scalzi nell’ardua preparazione del pesto ligure al mortaio.

L’evento, punta di diamante della manifestazione “Sanremo con gusto” che per stessa dichiarazione dell’ideatore Roberto Berio ambisce a diventare la seconda kermesse della Città dei Fiori, dopo quella della canzone, ha infatti visto inediti momenti di intrattenimento, dalle performance culinarie e canore del fondatore dei New Trolls alla sfilata di moda con i foulard della maison Daphne dedicati ai prodotti liguri.