Da Sanremo Fratelli d’Italia scommette sul turismo: “Motore del Paese”

19 ottobre 2018 | 16:36
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Da Sanremo Fratelli d’Italia scommette sul turismo: “Motore del Paese”

Si è aperta al Casinò la due giorni dedicata al settore turistico con esponenti di partito e operatori di categoria

Sanremo. La Città dei Fiori, simbolo del turismo italiano e cuore della Liguria spezzata dal crollo del ponte Morandi. È qui, nella cornice del Teatro dell’Opera del Casinò, che Fratelli d’Italia ha organizzato gli Stati Generali del turismo. Una due giorni di ascolto degli operatori di settore e lancio di «proposte concrete» che iniziata questo pomeriggio si concluderà domani, sabato 20 ottobre, con il presidente Giorgia Meloni.

Direttiva Bolkestein, rivoluzione digitale e ancora il turismo e la sua governance: questi alcuni dei temi che saranno affrontati dal nutrito gruppo di esponenti del partito di centra destra insieme ai rappresenti delle diverse associazioni di categoria: da Assobalneari, Donnedamare, ITB Italia a Federalberghi, Federturismo, Airbnb fino a Ferrovie dello Stato e Automobile Club d’Italia.

Come sottolinea l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, promotore dell’iniziativa, «Tutto quello che è legato al turismo sarà dibattuto qui a Sanremo, non solo da esponenti di Fratelli d’Italia ma anche da tecnici nazionali del turismo. Di turismo si deve parlare per il nostro futuro, per il futuro di Sanremo, della Liguria, di tutta l’Italia. Abbiamo scelto come città ospite Sanremo in riconoscimento a quanto accaduto a Genova. Obiettivo è stato infatti anche quello di affermare che il turismo in Italia, in Liguria, è vivo. Il turismo è uno motori trainanti della nostra economia e qui, tra oggi e domani, saranno sviscerati i tantissimi argomenti che costellano il suo universo. In particolare, il digitale, la governance e il grande problema della Bolkestein».

Al riguardo, Marco Scajola, assessore regionale al Demanio, sottolinea: «Il superamento della direttiva Bolkestein deve essere una delle priorità del turismo italiano. Una direttiva sbagliata che il nostro governo ha sottovalutato negli anni e che adesso pesa e grava sulla testa di tante attività balneari. Parliamo di più di 30mila imprese con un’attività di lavoro che ruota attorno a un milione di persone. Soltanto il superamento della direttiva Bolkestain permetterà alle nostre spiagge, che sono meravigliose e che devono offrire un turismo di qualità di poter investire con delle certezze. Noi come Regione Liguria ci siamo adoperati, abbiamo fatto due leggi importanti per tutelare le imprese balneari, e queste leggi sono state ora impugnate dal recente governo. Il ministro Centinaio si è detto intenzionato a ritirare l’impugnativa. Il governo deve lavorare affinché si esca da questa direttiva che non appartiene al nostro territorio».

Ma non solo balneari. Sul tavolo di FdI anche argomenti quali la tassa di soggiorno o lo spostamento del confine marittimo tra Italia e Francia. Una questione particolarmente spinosa quest’ultima che due anni fa portò al sequestro del peschereccio sanremese Mina e che ancora oggi costringe gli addetti del mare a operare con la paura di essere arrestati dalle forze dell’ordine francesi. Al riguardo, nella giornata di domani, al termine dei lavori, la Meloni ascolterà i pescatori locali. «Ci vuole un riconoscimento dei nostri confini marittimi, con una Francia vicina a volte ingombrante – evidenzia a proposito l’assessore Berrino –. I rapporti in questo momento non sono idilliaci e lo vediamo per il problema delle immigrazioni. Noi dobbiamo tutelare le nostre eccellenze in Europa e dobbiamo farlo difendendo pure le nostre acque, dove troviamo una delle nostre più grandi eccellenze, il gambero rosso di Sanremo».

Che il turismo sia tipicità alimentare e tanto altro ancora, lo ha messo il luce il sindaco Alberto Biancheri, onorato di ospitare un simile evento: «Il turismo abbraccia tantissime cose. Partendo dalle strutture, non solo quelle pubbliche ma anche quelle private, si parla di viabilità che è un punto debole e che sicuramente dovrà essere rafforzato, per arrivare a tutte le tipicità del nostro territorio, fino alla promozione e tantissime altre cose che in questi due giorni saranno approfondite».

Appuntamento nell’appuntamento, gli Stati Generali hanno riservato anche uno spazio al caso Genova e alle risposte necessarie che si aprirà questa sera (ore 19.15) con il sindaco Marco Bucci e il vice sindaco Stefano Balleari.

Di come valorizzare la più importante risorsa dell’Italia e farla diventare «priorità nazionale», FdI tornerà a discutere domani. A prendere la parola saranno per l’occasione, il capogruppo di Regione Liguria, Matteo Rosso, il capogruppo alla Camera, Franscesco Lollobrigida, il vicepresidente del Senato, Ignazio La Russa, e la senatrice Daniela Santanché. Tra gli invitati, esperti di settore come il professor Fabrizio Antolini, vicepresidente Società italiana di Scienze del Turismo, e imprenditori come Flavio Briatore. Interverrà infine il presidente della Liguria Giovanni Toti oltreché l’onorevole Meloni.