Bordighera, stabilimenti balneari distrutti dalla mareggiata: la peggiore degli ultimi anni
Danni anche al porticciolo e al campo sportivo dell’Arziglia
Bordighera. Il pontino di cemento che collegava gli scogli davanti alla chiesetta di Sant’Ampelio non c’è più. Se l’è portato via la scorsa notte la furia di una mareggiata con onde che superavano i sei metri. “Non ho mai visto un mare così. Faceva paura”, dicono oggi i bordigotti.
Ancora una volta, i danni più ingenti li registrano gli stabilimenti balneari. L’Amarea, il locale antistante la rotonda di Sant’Ampelio, è distrutto: la mareggiata ha sollevato il molo che correva a lato del ristorante e lo ha scagliato all’interno del locale, mandando in frantumi le vetrate. I danni ammontano a decine di migliaia di euro.
Le onde hanno devastato anche i nuovi locali realizzati sotto il belvedere della rotonda di Sant’Ampelio, dove la stessa Amarea dovrebbe spostarsi una volta inaugurata la nuova costruzione.
Danni anche al Caranca, al Chica Loca, allo stabilimento “40 nodi” e al Kukua. Danneggiati, ma in modo minore, anche altri locali.
La mareggiata ha colpito anche la spiaggia dell’Arziglia, raggiungendo il muraglione della ferrovia. Danni ingenti al campo sportivo: la forza delle onde ha divelto e piegato le reti e coperto il manto erboso di scogli e massi.