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Arresto dello stupratore: i ringraziamenti di Sanremo al Centro

10 ottobre 2018 | 15:34
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Arresto dello stupratore: i ringraziamenti di Sanremo al Centro

“E’ fondamentale che gran parte dei nuovi rinforzi destinati alla provincia vada a Sanremo”

Sanremo.“A nome del gruppo consiliare Sanremo al Centro vogliamo rivolgere un profondo ringraziamento ai Carabinieri e alla Polizia di Stato per il lavoro svolto e per la grande competenza dimostrata, che ha consentito in poche ore di assicurare alla giustizia l’autore della violenza ai danni di una giovane ragazza”, così i consiglieri
comunali del gruppo Sanremo al CentroAlessandro il Grande e Alessandro Sindoni, che richiamano le parole del sindaco Alberto Biancheri: “E’ fondamentale che gran parte dei nuovi rinforzi destinati alla provincia vada a Sanremo, principale centro del ponente ligure. Così come sarà fondamentale l’ulteriore ampliamento della rete di videosorveglianza, con particolare riferimento alle periferie e alle frazioni, al cui obiettivo abbiamo già destinato concretamente 150 mila euro”.

I due consiglieri replicano poi alle parole della Lega di Sanremo: “Strumentalizzare quell’episodio a scopi elettorali, arrivando ad accusare il Sindaco, è penoso e testimonia il livello di quel partito a livello locale. Parlando di cose concrete, come siamo soliti fare, alla Lega di Sanremo chiediamo: quali azioni per la sicurezza hanno intrapreso quando governavano a Sanremo? Quante telecamere per la sicurezza cittadina hanno installato quando governavano a Sanremo? Quanti vigili stagionali hanno assunto?”.

“Anticipiamo noi la loro risposta: zero, su tutta la linea. Su una cosa però concordiamo con loro – affermano Il Grande e Sindoni – questi individui devono essere cacciati da Sanremo. E su questo chiediamo alla Lega Sanremo se può chiedere al Ministro dell’Interno a che punto sono i 600 mila rimpatri promessi in campagna elettorale. Perché qua non ne vediamo e, anzi, continuiamo ad assistere al grande lavoro delle Forze dell’Ordine troppo spesso vanificato da un sistema per cui persone cariche di precedenti penali poco dopo l’arresto ritornano in strada”.

“Comunque – concludono i consiglieri – siamo disponibili ad organizzare un confronto con i vertici delle Forze dell’Ordine, a cui inviteremo anche gli esponenti locali della Lega, così che possano ascoltare dalla viva voce di chi opera tutti i giorni per la sicurezza della collettività se i nostri interventi siano stati effettivamente efficaci, o così che possano dare i loro validi consigli, sperando che conoscano la differenza tra i pochi poteri di un’Amministrazione comunale e i tanti doveri di un Governo in materia di sicurezza”.