Apricale, mercoledì l’autopsia sulla salma di Nathan Labolani. Indagini sul fucile trovato accanto al giovane
L’arma aveva la matricola abrasa
Apricale. Verrà eseguita domani dalla dottoressa Sara Lo Pinto, dell’istituto di medicina legale di Genova, l’autopsia sul corpo di Nathan Labolani, il 19enne ucciso domenica mattina intorno alle 8 con un colpo di fucile all’addome, da un cacciatore di 29 anni di Ventimiglia che stava partecipando ad una battuta di caccia al cinghiale e che, scambiando il giovane per una preda, ha sparato con la sua carabina calibro 300 Winchester Magnum. L’uomo è ora indagato per omicidio colposo.
Nel frattempo sono emerse alcune novità: il fucile calibro 12 che i carabinieri hanno trovato vicino al giovane aveva la matricola abrasa. Come aveva fatto, Nathan, che non aveva il porto d’armi, a procurarsi l’arma? Chi gliela aveva ceduta? Anche se sarà probabilmente quasi impossibile scoprirlo, nei confronti del diciannovenne è stata aperta una notizia di reato per possesso illegale di arma che verrà in ogni caso archiviata visto il suo decesso.
Il fucile, così come lo zaino del giovane e le numerose munizioni che conteneva, sono state sequestrate dai carabinieri.