Allerta arancione e chiusura dei cimiteri, il sindaco di Riva Ligure si rifiuta: “La gente ha il diritto di ricordare i morti”

31 ottobre 2018 | 17:29
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Allerta arancione e chiusura dei cimiteri, il sindaco di Riva Ligure si rifiuta: “La gente ha il diritto di ricordare i morti”

Per il primo cittadino Giorgio Giuffra è: “Una questione di buon senso lasciare aperto nel giorno di Ognissanti”

Riva Ligure. In caso di allerta arancione, i piani comunali di protezione civile consigliano caldamente i sindaci di chiudere scuole e luoghi pubblici, annullare le manifestazioni e serrare le porte del cimitero cittadino.

Ed è esattamente quello che accadrà a partire dalle 18 di oggi fino alle 16 di domani, primo novembre, in praticamente tutti i Comuni della provincia. Tutti meno uno, quello di Riva.

Il sindaco Giorgio Giuffra, infatti, ha deciso di farne una “questione di buon senso” e di rifiutarsi di chiudere il proprio cimitero nel giorno della Commemorazione dei defunti.

“Il nostro camposanto – spiega Giuffra a Riviera24.it – è distante dal torrente e si trova in una zona di basso pericolo. La mia non è una questione di principio, ma visto che in caso di allerta arancione il sindaco decide in via discrezionale quali luoghi pubblici chiudere, io credo che la gente abbia il diritto di ricordare i propri morti.

Me ne assumo la responsabilità – continua il primo cittadino – facendomi carico di disporre, insieme alla polizia municipale e alla protezione civile, ogni misura per mettere in sicurezza chi vorrà, nonostante la pioggia, andare a ricordare i propri cari.

Se poi l’allerta meteo dovesse peggiorare – conclude il sindaco -, non esiterò un secondo nell’emettere un’apposita ordinanza”.