A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”

13 ottobre 2018 | 16:33
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A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”
A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”
A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”
A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”
A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”
A Ponte San Ludovico la manifestazione “Contro il nazionalismo per un’Europa unita”

Diverse le associazioni italiane e francesi che hanno aderito

Ventimiglia. Circa 40 persone, italiane e francesi, si sono radunate nel pomeriggio al valico di frontiera di Ponte San Ludovico per far sentire la propria voce “contro il nazionalismo, per un’Europa unita, democratica e solidale”, dando vita ad una manifestazione analoga a quelle indette in altre città europee.

“Siamo qui perché questa è una frontiera simbolica”, ha dichiarato uno dei promotori dell’evento, lo scrittore Enzo Barnabà, “Abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione contro i nazionalismi che minacciano l’Europa che abbiamo sognato, l’Europa che è nata nelle prigioni fasciste di Ventotene. Questa Europa noi vogliamo che si rafforzi e per questo siamo qui a mandare un messaggio federalista europeo”.

“I nazionalismi hanno ripreso forza. Si diffonde l’intolleranza. L’odio si fa sempre più incalzante, la violenza diventa quotidianità. Si fomenta la paura dell’altro, dello straniero, e la si converte in capitale politico. Si invocano uomini forti. Lo stato di diritto si va sgretolando. Le conquiste sociali e i diritti ottenuti a costo di dure lotte sono minacciati. La libertà e la pace non sono più scontate”: questi i motivi alla base della manifestazione pacifica alla quale hanno aderito diverse associazioni tra cui Arci provinciale, Ligue des Droits des Hommes, ANPI, Syndicat des Avocats de France, P.E.N.E.L.O.P.E. (Donne per le pari opportunità), Terre des Hommes Italia, Roya Citoyenne, Associazione 25 Aprile e il Collectif citoyen Bevera.