Vallecrosia, “I solettoni non sono a rischio crollo”: la valutazione in mano ad un ingegnere

19 settembre 2018 | 18:16
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Vallecrosia, “I solettoni non sono a rischio crollo”: la valutazione in mano ad un ingegnere

In consiglio spunta mail preoccupata del marito dell’ex assessore Barra. Sindaco Biasi: “Per 5 anni nessuna domanda?”

Vallecrosia. “Enrico Ferrero, marito dell’ex assessore Monica Barra ha inviato, insieme ad un altro firmatario, una mail al Comune segnalando una possibile situazione di pericolo per quanto riguarda le condizioni di usura del “solettone” e allegando foto che dichiara di aver scattato nel 2007. Visto che prima di noi, in consiglio comunale, c’è stata per cinque anni sua moglie in veste di assessore, perché chiede solo ora di prendere provvedimenti? Prima il pericolo non c’era?”. A dirlo è il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, che ieri sera ha portato il consiglio comunale, ex sindaco Giordano compreso (ora consigliere di opposizione) a conoscenza del fatto che a scrivere una missiva a quattro mani c’era anche il marito dell’ex assessore Barra. Ferrero ha inviato la stessa documentazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al ministro dei Trasporti e al Provveditorato Interregionale per il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta.

Una richiesta singolare, visto che le criticità del solettone che ricopre in parte il torrente Verbone vengono evidenziate da fotografie scattate nel 2007. Della segnalazione “postdatata” Biasi ha parlato rispondendo all’interpellanza presentata dall’interna opposizione, con primo firmatario proprio l’ex sindaco nonché ingegnere Ferdinando Giordano, con la quale le minoranze hanno chiesto chiede “al sindaco, se già non è stato fatto, di provvedere ad affidare l’incarico ad un esperto per eseguire una perizia”, si legge nel documento, che relazioni la cittadinanza su possibili rischi di cedimento da parte dei solettoni nord e sud. Un tema attuale, questo, dopo la tragedia dello scorso 14 agosto quando a Genova è crollato parte del viadotto del Ponte Morandi, causando 43 vittime.

“Come richiesto dal Ministero ai Comuni italiani dopo la tragedia del Morandi”, ha precisato il sindaco, “Abbiamo inviato le segnalazioni di quelle che sono le strutture potenzialmente a rischio nel territorio comunale e, al contempo, abbiamo dato mandato ad un ingegnere strutturale di redigere una perizia in modo da avere un’analisi puntuale della situazione”. “Mi preme tranquillizzare la popolazione sul fatto che i solettoni non sono a rischio crollo”, sottolinea Armando Biasi, “Attendiamo comunque la perizia per vedere se e come intervenire per garantire la massima sicurezza”.