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Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa

8 settembre 2018 | 11:41
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Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa
Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa
Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa
Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa
Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa
Una delegazione imperiese dell’Associazione Italiana Genitori in udienza dal Papa

“L’A.ge non poteva trovare maniera più bella per festeggiare i suoi 50 anni” – fa sapere la presidente Deborah Murante

Imperia. L‘A.ge – Associazione Italiana Genitori ha presenziato all’udienza con sua Santità con una delegazione di soci, 1400 provenienti da ogni regione. Per la Liguria ha presenziato il suo presidente Deborah Murante con una piccola delegazione della Provincia di Imperia.

“Grandi parole ha speso per noi il Santo Padre, ne riporto alcune: “Sostenere e rilanciare l’alleanza educativa tra scuola e famiglia”. E’ l’invito rinnovato dal Papa durante l’udienza all’Associazione italiana genitori (Age) ricevuta in Aula Nervi in occasione del 50° anno di fondazione.

“Insieme per il bene dei ragazzi”. Un’alleanza per il bene dei ragazzi che vede direttamente impegnata anche la Chiesa che ha aggiunto il Pontefice rivolgendosi all’Age. “Vi invito a sentire sempre al vostro fianco nella missione di educare i vostri figli e di rendere tutta la società un luogo a misura di famiglia, affinché ogni persona sia accolta, accompagnata, orientata verso i veri valori e messa in grado di dare il meglio di sé per la crescita comune. Avete dunque una doppia forza: quella che vi deriva dall’essere associazione, ossia persone che si uniscono non contro qualcuno ma per il bene di tutti, e la forza che ricevete dal vostro legame con la comunità cristiana, in cui trovate ispirazione, fiducia, sostegno” – fa sapere l’Age.

“Queste le parole destinate a tutti noi soci ma anche a tutti i genitori. Una grande emozione, adulti in lacrime e richiamo da parte dei ragazzini per attirare l’attenzione del Santo Padre che come era prevedibile non l’ha  mancata. L’A.ge non poteva trovare maniera più bella per festeggiare i suoi 50 anni” – conclude la presidente.