“Sospendere il declassamento dei reparti di Imperia e Sanremo”, la richiesta dei sindaci all’assessore Viale

Sanremo. Difesa di Gastroenterologia, è il giorno dell’incontro tra l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale e i sindaci imperiesi.

Dopo mesi di scontri mediatici sul declassamento dei reparti del Borea e dell’ospedale di Imperia (Chirurgia Vascolare), questa mattina alle 9 è iniziata la conferenza ristretta dei sindaci dell’Asl1.

Le strette di mano amichevoli e i sorrisi a favore di telecamera hanno lasciato presto spazio allo scontro politico duro ma con toni mai esasperati, tenutosi nella sala giunta di Palazzo Bellevue.

Da una parte il blocco di primi cittadini più rappresentatitivi e contrari al depotenziamento dei propri nosocomi, Alberto Biancheri e Claudio Scajola – forti del sostegno dei rispettivi consigli comunali che hanno votato, in entrambi i casi, per difendere i reparti – ed Enrico Ioculano.

Dall’altra Sonia Viale e la dirigenza dell’Asl 1, mente e braccio dell’operazione di riorganizzazione decisa dalla giunta regionale.

(Intervista alla vicepresidente Sonia Viale)

Osservatori della riunione anche l’assessore e consigliere comunale Gianni Berrino e i colleghi Paola Arrigoni del Movimento 5 Stelle, Robert Von Hackwitz di Sanremo Attiva e Luca Lombardi per Fratelli d’Italia.

Le speranze di un cambio di rotta sulle politiche regionali sono appese ad un filo. Tema di confronto sono stati anche la proposta di rilanciare il progetto dell’ospedale unico di Taggia e l’imminente privatizzazione del servizio di elisoccorso.

L’assessore Viale ha fornito rassicurazioni spiegando come la procedura di declassamento non sarà così immediata. Si attende la risposta di Giulia Grillo e, magari, un intervento della ministro sul decreto Balduzzi, prima di riconvocare e aggiornare la conferenza dei sindaci dell’Asl1.

(Il direttore dell’Asl 1 Marco Damonte Prioli spiega cosa cambia con il declassamento)

(La consigliera Paola Arrigoni del M5S)

(L’assessore del Comune di Ventimiglia Vera Nesci)